Serie di brevi poemi, composti in varie regioni della Francia settentrionale, alla fine del 12° sec. e lungo il 13° sec., da vari autori, rimasti per lo più anonimi (si conosce solo l’identità di tre di [...] ), si forma una singolare mitologia favolistica, al centro della quale è Renart, la volpe: di contro è Isengrin, il lupo, e via via, come personaggi secondari, Tibert (il gatto), Tiecelin (il corvo), Chantecler (il gallo), Brun (l’orso), Bernard ...
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La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] successo. Un caso che vale la pena di citare è quello rappresentato da Lang tuteng (2004; trad. it. Il totem del lupo, 2006) di Jiang Rong (pseud. di Lu Jiamin, n. 1946), al centro della prima operazione commerciale ‘globalizzata’. Asceso alla vetta ...
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Attore (Lund 1929 - Parigi 2020); sulle scene dal 1951, ha recitato dal 1955 al 1960 allo Stadsteater di Malmö, dove conobbe I. Bergman, e successivamente al Dramatiska Teater di Stoccolma. Attore completo, [...] Såsom i en spegel (Come in uno specchio, 1961); Nattvards gästerna (Luci d'inverno, 1962); Vergtimmen (L'ora del lupo, 1967); Skammen (La vergogna, 1968); En passion (Passione, 1969); Beroringen (L'adultera, 1971). Tra le altre interpretazioni: The ...
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Fiume degli USA orientali (220 km; bacino di 8530 km2) nello Stato di New York. Nasce ai piedi del versante sud-occidentale dei Monti Adirondack e, scorrendo da O a E, si versa nel fiume Hudson poco a [...] al Mississippi, a N fino alla Baia di Hudson. Erano divisi in due fratrie, una formata dai clan della Tartaruga e del Lupo, l’altra costituita dal solo clan dell’Orso. Alla fine del 19° sec., ridotti a poco più di mille individui, furono assegnati ...
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GENERE (dal lat. genus, -eris; fr. genre; sp. género; ted. Genus, Geschlecht; ingl. gender)
Giacomo DEVOTO
Categoria grammaticale propria del nome (v. nome; morfologia) di origine non astratta come quella [...] pater e mater, vir e mulier, o per insistere sul valore femminile, si usava, di fronte a lupus (specie animale e lupo maschio) lupus femina.
La categoria degli aggettivi e dei pronomi era messa però in relazione con esseri di genere naturale diverso ...
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LOKI
Bruno Vignola
. Divinità nordica che rappresenta il genio del male. Figlio del gigante Farbauti e di Laufey (o di Nal), bello e amabile di aspetto, ma perfido e infedele, è dio e demone e sta appunto [...] ; il maggiore avversario, compiendo infinite scelleratezze. Ebbe dalla moglie Sigyn i figli Narfi e Vali, da Angrboda terribili mostri: il lupo Fenrir, Hel (v.) e il serpente che accerchia la terra. Per il suo delitto più memorando e più grave - il ...
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LICONE (Λύκων, Lykon)
Guido Calogero
Filosofo peripatetico, originario della Troade, scolaro di Stratone di Lampsaco, a cui successe nello scolarcato nell'olimpiade 127ª (272-268 a. C.). La sua data [...] alla filosofia e alla scienza: l'unico frammento sicuro che si sia conservato di lui (in redazione latina presso Rutilio Lupo, De figuris, II, 7) descrive lo spleen del gaudente esausto. Si comprende quindi come durante il suo scolarcato, durato ben ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] interno dell'orchestra.
Ci viene in soccorso un compositore russo, Sergej Prokof′ev, autore di una fiaba musicale, Pierino e il lupo, in cui tutti i personaggi sono associati a strumenti musicali.
Pierino e i suoi amici: archi e fiati
Nella fiaba di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] allo stato brado come l'uro, il maiale selvatico e il lupo. Queste specie rappresentarono un punto di partenza per l'evolversi della commestibile per l'uomo; il maiale selvatico e il lupo si cibavano dei rifiuti e dei resti alimentari dei gruppi ...
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Vedi SUCELLUS dell'anno: 1966 - 1997
SUCELLUS (v. vol. VII, p. 539)
G. Baratta
p. 539). È stato approfondito lo studio delle raffigurazioni del dio; l'iconografia più ricorrente lo ritrae come un uomo [...] ultime, come nel caso di una statuetta da Bonn, lo raffigurano qualche volta coperto unicamente da una pelle di animale, lupo o felino, che fa supporre, anche se solo nella forma, un tentativo di assimilazione con Eracle. Inoltre soltanto in questo ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
lupo-viscerite
s. f. [comp. di lupus e visceri, col suff. medico -ite]. – In medicina, varietà di lupus eritematoso disseminato, a decorso acuto e con compromissione degli organi interni (rene, cuore, sistema nervoso, ecc.), o delle articolazioni.