VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] messa in scena dei suoi drammi: nel 1896 La Lupa ebbe a Torino un discreto successo, a Milano furono messi in scena La caccia al lupo, nel 1901, e La caccia alla volpe, nel 1903, e quindi Dal tuo al mio. Da quest’ultimo dramma Verga trasse il romanzo ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] non può essere uccisa. Nell'iconografia sepolcrale romana, Eros assopito è accompagnato da una lucertola o da una farfalla.
Il lupo, al vertice degli animali predatori, è stato circondato nei secoli da un alone di leggende terrificanti e di credenze ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] 1553-Rimini, 24 ag. 1573). Ibid., ms. 782 , II, cc. 1r-24v: Lettera sulle insalate;cc. 28v-30v: Lettera sulle medicine del lupo;cc. 31r-42v: Lectio nona in qua de fungis, in genere atque in speciebus, pertractatur;cc. 49r- 149v: De differentiis atque ...
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London, Jack
Ermanno Detti
Il fascino dell’avventura
A cavallo fra Ottocento e Novecento, lo scrittore statunitense Jack London scrisse romanzi di avventura, autobiografici, racconti, reportage. Le [...] padrone all’altro, attraverso l’America, nella speranza di una vita migliore. Grazie alle avventure di questo coraggioso cane lupo, intorno al 1910 London divenne popolare in tutto il mondo. I giornali ospitavano i suoi reportage, come quello famoso ...
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È una espressione impropria, ma usuale nella mitologia nordica, per indicare la fine del mondo. Ha origine dall'erronea interpretazione della parola dell'antico nordico ragnarök, che ricorre in alcune [...] corno e annunzia la fine; Garm, il cane infernale, latra ferocemente; tutto il mondo spaventato dai tremendi presagi è sottosopra; il lupo Fenris si libera dalle catene e si avanza con la bocca spalancata, toccando con l'una mascella il cielo, con l ...
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CORNELIO, Lucio (L. Cornelius, Gnei filius)
A. Longo
Personaggio romano. In una tavoletta di bronzo scoperta nel XVI sec. a Tivoli, nell'antico palazzo municipale, è ricordato un L. C. pretore che riunì [...] 'iscrizione è piuttosto difficile. Basandosi sul prenome del padre e sulla carica rivestita, si potrebbe pensare a L. Cornelio Lentulo Lupo, console nel 156 a. C. o a L. Cornelio Scipione Ispallo, che visse nell'età mariana. Non mancano argomenti per ...
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Sermonti, Vittorio. – Scrittore italiano (Roma 1929 - ivi 2016). Laureato all'Università Sapienza di Roma in Filologia Moderna, allievo di N. Sapegno, docente all'Accademia nazionale d'arte drammatica [...] , lavorando con i più grandi attori del periodo. Ha scritto i romanzi La bambina Europa (1954), Il tempo fra cane e lupo (1980) e Novella storica su come Pierrot Badini sparasse le sue ultime cartucce (1988), e il libro di racconti praghesi Giorni ...
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GRIMOALDO
Ottorino BERTOLINI
. Disceso dalla famiglia dei duchi del Friuli, e duca egli stesso di Benevento dal 647, ebbe modo, per la lotta scoppiata fra Bertarido e il fratello Godeperto, d'impadronirsi [...] a indurre gli infidi alleati, che pareva non se ne volessero più andare, a ritornare nelle proprie sedi. Varnefrido, figlio di Lupo, tentò di riconquistare il Friuli con l'aiuto degli Slavi di Carinzia, ma fu vinto e ucciso presso Cividale. G. diede ...
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. Genere di funghi Basidiomiceti angiocarpi della famiglia delle Licoperdacee, ordine delle Gasterali, a corpo fruttifero globoso, rivestito da uno strato di ifenchima (peridio) liscio, color giallo-bruno [...] sotto forma di polvere bruniccia. Per questo fatto le Bovista, come i Lycoperdon, hanno assunto il nomignolo di "vesce di lupo". Si conoscono alcune specie di Bovista date per mangerecce allo stato giovanile, quando la gleba è ancor bianca e tenera e ...
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RUINKEN, David
Filologo, nato a Stolp in Pomerania il 2 gennaio 1723, morto a Leida il 14 maggio 1798. Dopo avere studiato nell'università di Wittenberg, passò a Leida alla scuola di T. Hemsterhuis, [...] di vocaboli platonici di Timeo sofista (Timaei Sophistae lexicon vocum Platonicarum, Leida 1754), l'opera grammaticale di Rutilio Lupo con in appendice la Historia critica oratorum graecorum (ivi 1768), Velleio Patercolo, e le opere del Mureto (voll ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
lupo-viscerite
s. f. [comp. di lupus e visceri, col suff. medico -ite]. – In medicina, varietà di lupus eritematoso disseminato, a decorso acuto e con compromissione degli organi interni (rene, cuore, sistema nervoso, ecc.), o delle articolazioni.