Figura in rilievo posta sopra l’elmo o sopra la corona di grado (v. fig.). La sua origine si fa risalire all’antico uso dei guerrieri di difendersi la testa con spoglie di animali feroci (leoni, orsi, [...] lupi, draghi ecc.) allo scopo di spaventare il nemico e apparire più imponenti nella mischia. Nel Medioevo, con la cavalleria, l’uso si diffuse a tal punto che a molti cavalieri vennero attribuiti soprannomi derivati dal loro c. (per es. cavaliere ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] , ma a partire dal marzo 1941 ebbe applicazione su grande scala la t. della ‘muta’ o del ‘branco di lupi’, consistente nella concentrazione di numerosi sommergibili contro un convoglio. Peraltro gli aerei a grande autonomia e il radar, nel 1943 ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
luparia
lupària s. f. [der. di lupo; cfr. lat. tardo, in glosse, (herba) luparia, spiegato unde lupi moriuntur «per cui i lupi muoiono»]. – Erba perenne (Aconitum vulparia), velenosa, con radici tuberose e fiori gialli, che cresce nei boschi...