LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] " cui è riconducibile tutto il pensiero del Lupi. E proprio in questa prospettiva critica appare XI (1973), pp. 141-146; C. Magris, Ricordo di S. L., in S. Lupi, Saggi di letteratura tedesca, Torino 1973, pp. 1-15; G. Dolei, L'entelechia critica ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] "the sole support for the assertion made by all who have written on Lupi that he was in some formal way Bruni's pupil" (Davies, p. 33.8, c. 17) che, appunto, copiò un allievo del Lupi.
Nel 1407 (ma tale esperienza era destinata a ripetersi nel 1417, ...
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Germanista italiano (Pesaro 1908 - Torino 1970); prof. univ. dal 1945, insegnò nell'Istituto orientale di Napoli, quindi a Messina, di nuovo a Napoli e infine a Torino. Ideò e diresse il Dizionario critico della letteratura tedesca. Studioso in particolare della letteratura tedesca antica e barocca, pubblicò tra l'altro: Il romanticismo tedesco (1933), Günther (1947), I più antichi documenti letterari ...
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(o Fenrer o Fenriswolf) Nella mitologia germanica, l’archetipo di tutti i lupi concepiti come nemici degli dei e degli uomini; figlio del dio Loki, condivide la natura malvagia di tutta la stirpe del [...] padre, eccettuato il fratello Sleipnir. Viene legato dagli dei con una catena magica che egli spezzerà solo alla fine del mondo (crepuscolo degli dei), quando divorerà il dio Odin, e, secondo una versione, ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] o Pallavicini del ramo del Polesine parmense erano discendenti di uno dei figli di Rolando il Magnifico, Giovan Manfredo (morto nel 1486), a cui fu assegnato il castello di Costamezzana e il feudo di Polesine. ...
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Scrittrice italiana (Orvieto 1890 - ivi 1966). Diresse per alcuni anni, in Roma, La rassegna nazionale. Ha pubblicato raccolte di liriche e di novelle, romanzi (L'ignoto, 1920; Terra di lupi, 1933; ecc.), [...] e libri di vario argomento, specie sull'Umbria ...
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Romanziere e drammaturgo norvegese (Oslo 1881 - ivi 1939). Rappresenta in toni realistici l'esistenza e i probelmi della classe operaia (Kring fabrikken "Intorno alla fabbrica", 1910; Ulvehiet "La tana [...] dei lupi", 1919; Matilde, 1920) e rimase fedele a questo tema anche nei posteriori romanzi a sfondo più fortemente psicologico (Prinsesse Terese, 1931; Masken, 1933; ecc.). ...
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Pseudonimo dello scrittore croato M. Cihlar (Segna 1880 - Zagabria 1931). Ha dato il meglio di sé nei romanzi Bijeg ("Fuga", 1909), ove è rappresentato il tragico destino di un letterato croato, e Vuci [...] ("I lupi", 1928), che rievoca, con vigoroso senso realistico, l'eroica figura del principe Krsto Frankopan. Tra i più importanti teorici delle correnti moderniste in Croazia, lasciò notevoli saggi su scrittori stranieri (Knjiga eseja "Libro di saggi ...
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Personaggio letterario, protagonista dei romanzi The jungle book (1894) e The second jungle book (1895) dello scrittore e poeta inglese R. Kipling (1865-1936); è un bambino, un ‘cucciolo d’uomo’, che, [...] trovato solo nella foresta, viene salvato e adottato da un branco di lupi che lo alleveranno secondo la legge della giungla. ...
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Scrittore e giornalista italiano (Piediluco 1888 - Roma 1965); nel periodo fra le due guerre si occupò di critica letteraria su L'Idea nazionale e poi su La Tribuna; nel secondo dopoguerra, di critica [...] drammatica su Paese sera. I suoi romanzi (Capogiro, 1932; La donna segreta, 1934; Clara fra i lupi, 1939; Controvento, 1952; Donna sola, 1954; Nebbia bassa, 1958) tendono a sfumare in toni sensualmente patetici il motivo pirandelliano della ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
luparia
lupària s. f. [der. di lupo; cfr. lat. tardo, in glosse, (herba) luparia, spiegato unde lupi moriuntur «per cui i lupi muoiono»]. – Erba perenne (Aconitum vulparia), velenosa, con radici tuberose e fiori gialli, che cresce nei boschi...