BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] un ricco tappeto ripiegato, un cuscino a ricami, due vasi istoriati, uno specchio; e un altro già nel palazzo del conte Lupi (ora propr. Daina De Valsecchi), con vasellame di cucina, funghi, polli, lumache, ed altri ancora con pesci, uccelli, verdure ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] amoroso, si abbandonano ai loro sogni artistici: il Cimara si immerge in una antica Grecia parodistica e canterina, il Lupi in un mondo clownesco e avventuroso che ricorda il varietà di Broadway, mentre l'Autore, finalmente sopraggiunto, legge tra ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Nobile cittadino e uomo politico barese attivo nella seconda metà dell'XI sec.; secondo la cronaca cosiddetta di Lupo Protospatario (p. 44) aveva cognome "Guiderlichus". Fu [...] di Bari al Guiscardo durò sino all'aprile del 1071, quando la città si arrese ai Normanni.
Fonti e Bibl.: Lupi Protospatarii Annales Barenses, in Mon. Germ. hist., Scriptores, V, Hannoverae 1844, p. 44; Storia de' Normanni di Amato di Montecassino ...
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AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] ornamentali di grande varietà, fa presumere che siano opere sue anche le decorazioni delle volte della villa già dei conti Lupi ora Albini in Cenate Sotto e del castello della famiglia Martinengo-Colleoni a Cavernago.
Nell'anno 1684 eseguiva a ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] ; Notizie di Roma per l'anno 1767, pp. 109, 122; Notizie di Roma per l'anno 1782, pp. 95 s.; I lupi smascherati nella confutazione, e traduzione del libro intitolato: Monita secreta Societatis Iesu in virtù de quali giunsero i gesuiti all'orrido, ed ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] concludere una lega con Venezia. Nel 1378, guastatisi di nuovo i rapporti tra i due Stati, fu mandato con Bonifacio Lupi ambasciatore alla signoria veneziana, allo scopo di indagame le intenzioni, e toccò sempre a lui, nello stesso anno, di recare ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] durata: il 27 febbr. 1668 fu sostituito da Agostino (II) Premoli, già governatore pontificio, e chiamato a subentrare ad Antonio Lupi nella diocesi di Treviso, dove lo precedette la sua fama di uomo di Chiesa di caritatevole indole e di ampie vedute ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] G. Gherardini (da due romanzi di Matilde Serao, Addio amore e Castigo), con Jacqueline Laurent, Clara Calamai e R. Lupi.
Nell'immediato dopoguerra il F. ripropose con varia fortuna altri melodrammi, per i quali si rivolse nuovamente a testi teatrali ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] Certo è che un verbale (p. 46) del 19 febbr. 1872 dice che l'artista è stato sospeso dai lavori di restauro nella cappella Lupi di Soragna (oratorio di s. Giorgio) nella chiesa del Santo, perché metteva chiodi di ferro invece che di rame o di ottone ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] di maggio L. presenziò al capitolo provinciale riunito a Padova. Il 3 e il 4 ratificò gli accordi tra Bonifacio e Rainaldino Lupi di Soragna e i minori della basilica di S. Antonio di Padova; il 6 rispose a Ludovico Gonzaga in relazione alla nomina ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
luparia
lupària s. f. [der. di lupo; cfr. lat. tardo, in glosse, (herba) luparia, spiegato unde lupi moriuntur «per cui i lupi muoiono»]. – Erba perenne (Aconitum vulparia), velenosa, con radici tuberose e fiori gialli, che cresce nei boschi...