DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] Galleria Sabauda di Torino, l'anconetta nel Museo Horne a Firenze, l'altarolo datato 1337 già nella collezione Sterbini (poi Lupi di Roma) ed infine tre altaroli datati 1338, che in certo senso concludono questa fase, a Minneapolis (Institute of Art ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] bucolico le vicende personali dell'autore, celato sotto gli umili panni di un pastore, Gianuario, costretto dalla "rapace furia" di "lupi famelici" ad abbandonare i propri campi ed a vagare, come si narra nel Transcorso, dalla Campania al Lazio e all ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] una cassetta conservata nel monastero di St-Loup di Troyes ("claves scrinii, quod posuerat in monasterio Sancti Lupi Trecensis cum instrumentis et litteris super debitorum solutione confectis"; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat., 5993/A, cc ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] contro Lutero, apostrofato come Anticristo posseduto dal demonio, "bestia infernale" e "rabido cane" (c. 20) e contro i suoi seguaci, "lupi in veste di pecore", che dovrebbero essere lapidati o bruciati (cc. 17r-18v). Malgrado il tono molto acceso, G ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] sull'ambiguità del sostantivo lupa: lupa dell'antica koina e lupa di Conegliano, luogo d'origine della nobile famiglia dei Lupi a cui appartiene la donna elogiata; il Dialogus de moribus nostrae aetatis, rimasto manoscritto fino alla fine del secolo ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] ) e, due anni dopo, un altro busto dell'artista per Gioacchino Murat (Napoli, Museo nazionale). Nel 1810 eseguì il ritratto di Pietro Lupi (Roma, Museo di Roma); nel 1812 i busti del Barone e della Baronessa Daru (Montpellier, Musée Fabre) e, molto ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] , da Treves, Tempo di amare; nel 1930, ancora da Salani, Forte come l'amore, e l'anno dopo Come agnelli tra i lupi presso Treves-Tumminelli (Milano-Roma); nel 1936, sempre da Treves, Ècaduta una donna; nel 1939 ancora da Treves Liberaci dal male e ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] uno a Roma nella centralissima via Giulia che, più tardi nel 1638, verrà rivenduto ai Falconieri Sposatosi nel 1587 con Camilla Meli Lupi nipote di Diofebo marchese di Soragna, poté contare su una dote di 30.000 scudi d'oro e su una progenie numerosa ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] del regno vegetale (herba, lauro, mirto, visco, lappole, olmi, quercie, faggio) e animale (cornice cioè «cornacchia», passero, lupi, leoni, aquile, colombe, serpi, vermi) o della categoria, per così dire, degli strumenti umani. Ecco allora un focile ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] , Orient. nuovi nell'archit. italiana, Milano 1969, p. 96; E. Frateili, Design e civiltà della macchina, Roma 1969, p. 150; I. Lupi-U. Riva, Ildesign degli architetti, in Zodiac, 1970, n. 20, pp. 119-127; Milano 70/70, (catal.), II, Milano 1971, pp ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
luparia
lupària s. f. [der. di lupo; cfr. lat. tardo, in glosse, (herba) luparia, spiegato unde lupi moriuntur «per cui i lupi muoiono»]. – Erba perenne (Aconitum vulparia), velenosa, con radici tuberose e fiori gialli, che cresce nei boschi...