CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] decorando ad affresco i soffitti delle sale della rocca Meli Lupi di Soragna (Parma), intitolate alle Donne forti e al e a pianterreno, quindi è probabile che al C. il principe Meli Lupi si sia rivolto proprio per la sua fama di allievo dei Bibiena. ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] Lotario II, re di Lotaringia, a ripudiare Teutberga per sposare la concubina Gualdrada.
Nonostante le energiche negazioni del Lupi, non si può dubitare della parte assunta da A. in questa clamorosa vicenda, perché esistono le esplicite testimonianze ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] condottiero Iacopo Dal Verme e si apprestò ad abbandonare Padova. Prima di lasciare la città nominò suoi luogotenenti il B., Bonifacio Lupi e Romeo Pepoli; ma, sempre secondo il racconto di Andrea Gatari, il B. non si sarebbe adoperato per evitare il ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] Brambilla, a Como nel 1871), finge interlocutori tre antichi scolari di Vittorino, cioè il principe Alessandro Gonzaga, il giureconsulto Raimondo Lupi e il C., fa narrare proprio a quest'ultimo, come al più intrinseco, la vita del maestro. A Mantova ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] di San Casciano, dentro una fossa piena d'acqua che egli, infrangendo la legge, aveva lasciato scoperta per catturare i lupi. Il M. fu condotto nelle prigioni fiorentine delle Stinche per scontare una lunga pena detentiva, ma, per le insistenti ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] s., 134 s., 160, 175 s., 180, 182; V.M. Egidi - M. Borretti, I Telesio. Regesto dei documenti del sec. XVI, Cosenza 1988; F.W. Lupi, T., Della Casa e Quattromani, in Quaderni del Rendano, II (1988), pp. 81-85; B. T. e l’idea di natura «iuxta propria ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] eruditi, sia mediante rapporti - poi mantenuti a lungo - con studiosi locali come il Serassi, il Tiraboschi e il Lupi, sia con la elaborazione di varie memorie manoscritte di argomento storico-municipale, epigrafico e numismatico. Il tono di queste ...
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MATTIOLI, Matteolo (Matheolus Perusinus). – Figlio del pittore Baldassarre, nacque a Perugia, probabilmente nel primo decennio del XV secolo. Poco è noto dei suoi primi studi, che si dovettero svolgere [...] a Padova dove, terminati gli studi, conseguì, l’8 dic. 1432, la laurea dottorale (cfr. Acta graduum…, p. 294)
Regina Lupi
, subito seguita da un incarico di docenza nel medesimo Studio.
L’insegnamento padovano del M. è testimoniato anche per gli ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] futuro duca di Parma e Piacenza, partecipò nel ruolo della ninfa Amarilli la giovane figlia della marchesa di Soragna, Camilla Lupi, alla quale l'I. dedicò l'edizione dell'opera (Vicenza, Stamperia Nuova, 1584).
L'I. rimase alla corte dei Farnese ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] vestita da ufficiale che volteggiava in groppa a un cane.
L'acquisto, ad Amburgo, di un piccolo serraglio (due iene, due lupi e quattordici scimmie) e, in seguito, di due pantere da G. Hagenbeck, che aveva iniziato in quegli anni il commercio di ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
luparia
lupària s. f. [der. di lupo; cfr. lat. tardo, in glosse, (herba) luparia, spiegato unde lupi moriuntur «per cui i lupi muoiono»]. – Erba perenne (Aconitum vulparia), velenosa, con radici tuberose e fiori gialli, che cresce nei boschi...