cacciatore
Amedeo Quondam
. Ricorre nel senso proprio in Rime LXI Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare. In senso figurato indica, in Pg XIV 59, la feroce persecuzione cui Fulcieri da Calboli sottopose [...] i lupi fiorentini (i Bianchi e i ghibellini), tanto da meritarsi il titolo di " cacciatore ": Io veggio tuo nepote che diventa / cacciator di quei lupi in su la riva / del fiero fiume, e tutti li sgomenta. ...
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Romanziere e drammaturgo norvegese (Oslo 1881 - ivi 1939). Rappresenta in toni realistici l'esistenza e i probelmi della classe operaia (Kring fabrikken "Intorno alla fabbrica", 1910; Ulvehiet "La tana [...] dei lupi", 1919; Matilde, 1920) e rimase fedele a questo tema anche nei posteriori romanzi a sfondo più fortemente psicologico (Prinsesse Terese, 1931; Masken, 1933; ecc.). ...
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Presso alcuni popoli primitivi, la credenza che ogni individuo abbia un proprio ‘doppio’ in forma animale; presso altri è la convinzione che individui dotati di grandi capacità naturali o per mezzo di [...] procedimenti magici (sciamani, stregoni) siano in grado di trasformarsi in animali (lupi o, a seconda delle regioni, iene, giaguari ecc.).
Nell’Europa antica, alla concezione del lupo quale animale infero si connettono i timori popolari di fronte ...
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agno
. Latinismo, al tempo di D. già appartenente al lessico italiano (v. latinismi). In senso proprio ricorre in Pd IV 4 sì si starebbe un agno intra due brame / di fieri lupi. Con l'espressione le [...] pecore e li agni (IX 131), per cui è stato richiamato Mn III XV 4 agnos et oves (e cfr. Ioann. 21, 15-17 " [Iesus] Dicit ei: Pasce agnos meos... Pasce oves meas ") Si allude alla " mandra de' Cristiani ...
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Pseudonimo dello scrittore croato M. Cihlar (Segna 1880 - Zagabria 1931). Ha dato il meglio di sé nei romanzi Bijeg ("Fuga", 1909), ove è rappresentato il tragico destino di un letterato croato, e Vuci [...] ("I lupi", 1928), che rievoca, con vigoroso senso realistico, l'eroica figura del principe Krsto Frankopan. Tra i più importanti teorici delle correnti moderniste in Croazia, lasciò notevoli saggi su scrittori stranieri (Knjiga eseja "Libro di saggi ...
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urlo
Andrea Mariani
Unica occorrenza, al plurale, in If VII 26 vid'i' gente... con grand'urli, / voltando pesi, " miseramente per la fatica e per lo dolore urlando " (Boccaccio), " con grandi voci di [...] , però è bene accomodato agli avari, e quali lui agguaglia a lupi " (Landino).
D. da lontano ha un'impressione complessiva della folla degli avari e prodighi, prima visiva (vid'i' gente) e poi auditiva (con grand'urli).
Il suono emesso dalle anime ...
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Direttore d'orchestra, nato a Sesto Fiorentino il 10 giugno 1926. Dopo aver studiato flauto, pianoforte, armonia e contrappunto al conservatorio di Firenze con V. Bruscalupi, R. Nardi e R. Lupi, a diciotto [...] anni entrò come maestro sostituto al centro di avviamento lirico del Teatro comunale di Firenze, collaborando con maestri illustri quali A. Rodzinski, D. Mitropoulos, V. Gui e T. Serafin, dai quali fu ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) [...] ne contano varietà a pelo duro, a pelo raso e a pelo lungo; quelle a pelo raso sono più conosciute col nome di cani lupi. Il cane da pastore russo appartiene alla categoria delle razze a pelo lunghissimo e lanoso anche sul capo e sulle zampe, è uno ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 18 gennaio 1955. Ha ottenuto il premio Oscar nel 1990 per la regia di Dance with wolves (Balla coi lupi). Il film, sua opera [...] prima come regista, rivela un innovativo realismo visivo e la capacità di proporre un itinerario ideologico rispettoso delle diverse culture (i Sioux infatti parlano nella loro lingua, con sottotitoli) ...
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fiero (fero)
Lucia Onder
Il valore fondamentale di " feroce ", " crudele " è presente quando l'aggettivo è riferito ad animale: a Gerione, fiero animale (If XVII 80; cfr. al v. 1 la fiera con la coda [...] temendo (Pd IV 5). Ugualmente l'Arno è detto fiero fiume (Pg XIV 60), perché l'aggettivo è posto in relazione ai lupi, i Fiorentini, tra cui scorre; e ugualmente il pasto del conte Ugolino è fiero perché " bestiale ", " da fiera " (If XXXIII 1).
È ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
luparia
lupària s. f. [der. di lupo; cfr. lat. tardo, in glosse, (herba) luparia, spiegato unde lupi moriuntur «per cui i lupi muoiono»]. – Erba perenne (Aconitum vulparia), velenosa, con radici tuberose e fiori gialli, che cresce nei boschi...