filo-centrista
(filo centrista), agg. Propenso a situarsi in un’area politica di centro.
• Un’ipotesi che trova consensi anche nell’area filo-centrista. (Rudy Francesco Calvo, Europa, 22 maggio 2012, [...] si sono fatti serrati. Lunedì sera a casa del segretario anche i fedelissimi [Raffaele] Fitto, [Franco] Frattini, [Maurizio] Lupi e Mario Mauro hanno sponsorizzato la linea filo-centrista: tentare di convincere [Silvio] Berlusconi a rinunciare alla ...
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rinselvarsi
Significa propriamente " diventar di nuovo selva " (Tommaseo, Dizionario), " rimboschirsi " (Parodi, Lingua 267). D. adopera il verbo in contesto metaforico, riferendolo a Firenze (la trista [...] XIV 66), " cioè non si racconcia ne la concordia et unità di prima " (Buti).
Il Castelvetro osserva che D., " avendo fatto ‛ lupi ' i Fiorentini, mantenne la metafora, facendo ‛ selva ' la città loro; e di qui questo verbo ". Il verbo è in rima con ...
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Valeria Nucera
Abstract
Viene illustrata l’istituzione delle Agenzie fiscali nel quadro della riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria di cui al d.lgs. n. 300/1999, approfondendone la natura [...] ’amministrazione finanziaria, in Rass. trib., ivi, 1995, 2019 ss.; Lupi, R., L’agenzia delle entrate tra legalità e flessibilità, in Rass Ministeri, in Giorn. dir. amm., 2000, 17 ss.; Lupi, R., La riorganizzazione del Ministero delle finanze, ibidem, ...
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MICHALCOV, Tesoro di
Red.
Complesso di oreficerie, databile all'VIII-VI sec. a. C. che fu scoperto all'inizio del secolo nell'omonima località in Polonia. Faceva parte delle collezioni d'arte di un [...] e inoltre quelle di un tipo più elaborato, che riproducono, in forme alquanto geometrizzate, lo schema di animali - (cavalli, lupi o cani ? - correnti o stanti), di un alto diadema che presenta notevoli affinità con il pòlos, il tipico copricapo ...
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Commediografo e critico teatrale italiano (Saluzzo 1901 - Milano 1962). Autore poco fecondo (scrisse in trentacinque anni di carriera solo dodici commedie), si impose nel dopoguerra con L'abisso (1948), [...] anche alla parapsicologia, si muovono Lidia o l'infinito (1949), L'oro matto (1951) e Sangue verde (1953), accolti dai consensi del pubblico e dall'interesse della critica. Più convenzionali gli ultimi drammi, Carne unica (1958) e I lupi (1962). ...
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Uomo trasformato in lupo, secondo una tradizione diffusa in tutta l’Europa classica e barbarica senza soluzione di continuità dall’antichità al Medioevo e mantenuta in vita dal folclore durante l’età moderna. [...] ‘caduta’ nella natura di lupo dovuta a un’operazione magica effettuata da altra persona. M. sono per es. i Neuri, che una volta l’anno si trasformavano in lupi per qualche giorno, il re Licaone, il Berserker e il Werwolf del folclore germanico ecc. ...
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Giornalista e scrittore italiano (Roma 1939 – ivi 2013). Inviato ed editorialista del Corriere della Sera, per cui ha iniziato a lavorare dal 1966, ha diretto Il Lavoro di Genova e negli ultimi anni ha [...] e di saggi sulle inchieste giornalistiche da lui condotte, ha anche pubblicato romanzi, tra i quali: Edizione straordinaria (1979), Vita, vita, vita! (1985), Il miele delle foglie (1995), Ci vediamo al Bar Biturico (2006) e Niente lupi (2009). ...
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SÁNTA, Ferenc
Gyozo Szabó
Scrittore ungherese, nato il 4 settembre 1927 a Brassó (Braşov, Romania). Interrotti gli studi liceali, lavorò come minatore e poi come operaio in fabbriche diverse. Dal 1958 [...] dell'infanzia passata in povertà, ricorrendo al linguaggio tragico delle ballate popolari. Nella seconda raccolta Farkasok a küszöbön ("Lupi sulla soglia", 1961) la sua tematica si allarga; oltre alla vita odierna dei contadini, rappresenta anche i ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] lasciato Parma e la duplice carica di podestà e di capitano del Popolo, il C. assalì con i suoi le abitazioni dei Lupi, dei Rossi e degli Enzola e tornò ad essere il solo padrone della città. I fuorusciti occuparono e fortificarono Borgo San Donnino ...
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orsi, panda e orsetti lavatori
Giuseppe M. Carpaneto
Nel mondo dei plantigradi
La famiglia degli Ursidi comprende i più grossi rappresentanti dell’ordine dei Carnivori, caratterizzati però da una dieta [...] altri animali. In questo senso, il termine si applica bene a lupi, leoni, avvoltoi e aquile, ma anche ai delfini, che consumano a un eventuale aggressore, come la tigre o un branco di lupi. Infatti, non è raro che predatori di specie diversa si ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
luparia
lupària s. f. [der. di lupo; cfr. lat. tardo, in glosse, (herba) luparia, spiegato unde lupi moriuntur «per cui i lupi muoiono»]. – Erba perenne (Aconitum vulparia), velenosa, con radici tuberose e fiori gialli, che cresce nei boschi...