RHEA SILVIA
F. Castagnoli
Leggendaria madre di Romolo e Remo la cui più antica figurazione è nel celebre ciclo pittorico relativo alla leggenda delle origini di Roma che decorava un colombario dell'Esquilino [...] a R. S. il prodigio della lupa che allatta igemelli. La così detta Ara Casali (Musei Vaticani) che presenta una serie di piccoli rilievi sulle origini di Roma, ha le scene di Marte e R. S., e R. S. conigemelli in braccio, attorniata da due pastori ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Chmel'nickij, 1966). I soggetti che ornano le pareti dei palazzi riproducono divinità femminili e demoni dall'aspetto terrifico o episodi dell'epica e leggende. Notevole è la raffigurazione di una lupa che allatta due gemelli, che Negmatov interpreta ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] borgognona. Due bassorilievi rappresentanti i segni dei Gemelli e dell'Acquario, ora angelo - caratterizzata dall'ovale pieno del volto coni due tipici pomelli rossi, naso camuso e mostra l'emblema della lupa capitolina sormontata dal crocifisso ...
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Scultore e orafo senese, ricordato dal 1394. A Siena, con il figlio Giovanni (1385 circa - 1455) eseguì la Nascita del Battista e la Predicazione del Battista (1417-27), rilievi per il fonte battesimale [...] . Di Giovanni (noto anche come Giovanni Turini) sono anche le statuette della Carità e della Giustizia (1429-31), la porticina del ciborio e tre puttini nello stesso fonte e la Lupa che allatta igemelli in stagno dorato (1429-30; Palazzo Pubblico). ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] pomerio, M. fu venerato in due sedi distinte: come dio agricolo coni riti delle Equirria e dell'October equus in un tempio o ναός, Villa Adriana, in cui M. armato osserva igemelli allattati dalla lupa e anche l'augurium augustum di Romolo prima di ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] dritto e una veduta di S. Pietro con uno scorcio sui palazzi Vaticani al rovescio (Medagliere della Biblioteca apostolica Vaticana; Alteri - D'Arienzo, p. 112, fig. 18); si noti la lupa che allatta igemelli (sul rovescio in basso), simbolo di Roma ...
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PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemellicon la lupa, da parte [...] del pastore che scopre igemelli e non del genius loci; non è però da escludere che la divinità partecipi con gesti di meraviglia o si può invece più prendere in considerazione lo specchio di Bolsena con la lupa ed il P. nel tipo dell'ara di Ostia, ...
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ROMOLO e REMO (Romŭlus, Remus)
F. Castagnoli
Una statua di Romolo era sul Campidoglio insieme con quelle degli altri re (Plin., Nat. hist., xxxiv, 23; Cass. Dio, xliii, 45): si ritiene che questa serie [...] Bernoulli, nel denaro di G. Memmio (del 51 a. C. circa) con la scritta Quirinus, ma, come ha mostrato il Vessberg, si tratta più Nazionale Romano) della metà del I sec. a. C. Per igemelli nutriti dalla lupa, v. lupa capitolina. Nello stesso fregio ...
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(gr. Λητώ) Dea greca. Figlia del Titano Ceo e della Titanide Febe, generò da Zeus Apollo e Artemide. Dovendo dare alla luce i due gemelli, andava in cerca di un luogo che le desse asilo, negatole dovunque [...] e fu poi chiamata Delo, cioè «la brillante». I dolori del parto di L. durarono 9 giorni e Altre leggende narrano che L., in forma di lupa, si era recata a Delo dal paese degli in simulacri, sia in scene mitologiche con Artemide e Apollo, su vasi ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] con quello commissionato, ad Antonio il 9 apr. 1478, forse mai eseguito, poiché la commissione sarebbe stata passata ai due artisti suddetti.
Tra le opere di scultura attribuite al B. va rammentato il gruppo dei due gemelli aggiunti alla lupa , I ( ...
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lupa
s. f. [lat. lŭpa]. – 1. a. La femmina del lupo. L. capitolina, la lupa che, secondo la tradizione, avrebbe allattato Romolo e Remo, assunta a emblema e simbolo della città di Roma, di solito raffigurata nell’atto di allattare i due gemelli....
lupercale
agg. e s. m. o f. [dal lat. lupercalis agg., Lupercal -alis s. neutro]. – Relativo a Luperco, antico dio latino, inizialmente identificato con il lupo sacro a Marte, poi considerato come epiteto di Fauno, e infine assimilato al greco...