GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] .
Nel 1429 venne affidata a G., e al fratello Lorenzo, una delle opere più importanti che di lui ci rimangono, la Lupaconigemelli, gettata in bronzo per la colonna davanti al palazzo pubblico, e oggi situata nel Museo civico. Fu realizzata l'anno ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] A. appare tra gli esclusi del sesto di Porta S. Pietro, insieme coni figli di messer Cione del Bello, suoi cugini (Piattoli, 106). Da politica, del "Veltro" (Inf. I, vv. 94-111), cacciatore della lupa infernale, nutrito solo delle virtù che ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] dritto e una veduta di S. Pietro con uno scorcio sui palazzi Vaticani al rovescio (Medagliere della Biblioteca apostolica Vaticana; Alteri - D'Arienzo, p. 112, fig. 18); si noti la lupa che allatta igemelli (sul rovescio in basso), simbolo di Roma ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse coni fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] condanna, La tratta delle bianche e La lupa, nel 1953 passò dietro la macchina da detonatore della prima guerra mondiale), Igemelli, la vergine e il toro, , che si apre e si chiude in treno, con uso della voice over e nel mezzo ancora dei flashback ...
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MICHELINI, Giovanni Battista
Daniela Baldascini
– Nacque a Foligno, da cui il soprannome «il Folignate», nel 1606.
La data si desume da un documento del 1664, riguardante un progetto di affresco della [...] Laici, la Pietà coni ss. Ubaldo e Crispino per S. Maria della Piaggiola (1655) e la Madonna col Bambino tra i ss. Tommaso, la dea Roma, riconoscibile dalla presenza della lupa capitolina e dei gemelli raffigurati sullo scudo della stessa dea. È ...
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SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] , pp. 88 s.), e un’Offerta per la costruzione del tempio (entrambi al Prado); una perduta Allegoria della Fama con la lupa che allatta igemelli vista da Baglione (1649, 1924, p. 344) presso l’Accademia degli Umoristi, per la cui sala delle riunioni ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] con quello commissionato, ad Antonio il 9 apr. 1478, forse mai eseguito, poiché la commissione sarebbe stata passata ai due artisti suddetti.
Tra le opere di scultura attribuite al B. va rammentato il gruppo dei due gemelli aggiunti alla lupa , I ( ...
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lupa
s. f. [lat. lŭpa]. – 1. a. La femmina del lupo. L. capitolina, la lupa che, secondo la tradizione, avrebbe allattato Romolo e Remo, assunta a emblema e simbolo della città di Roma, di solito raffigurata nell’atto di allattare i due gemelli....
lupercale
agg. e s. m. o f. [dal lat. lupercalis agg., Lupercal -alis s. neutro]. – Relativo a Luperco, antico dio latino, inizialmente identificato con il lupo sacro a Marte, poi considerato come epiteto di Fauno, e infine assimilato al greco...