ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Firenze, nel marzo 1294, Carlo Martello, figlio e luogotenente di Carlo II d'Angiò, per attendervi il delregno in cui si compie la liberazione dello spirito mediante il sacrifizio materiale del corpo fittizio, vive poeticamente nell'ammirazione del ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dell'esercito come luogotenente nella guardia nazionale di Bologna. Intanto, tra il settembre e il dicembre del '98 era (il senatore L. Armaroli) tracciava la storia della fine delRegno Italico, non senza acume ma anche non senza acrimonia, spinta ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] s.). A Palermo l'A. ebbe prima un aspro colloquio col luogotenente generale dell'isola L. N. De Majo; e successivamente venne sospeso pp. 352-359; V. E. Orlando, M. A. e la storia delRegno di Sicilia, in Arch. stor. siciliano, L (1930), pp. 1 ss.; ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] al Visconti; l'anno successivo, già nominato luogotenentedel protonotaro e presidente della Camera della Sommaria, continuò degli assegni, causata dal grave dissesto dell'economia delRegno, lo indussero a frequenti recriminazioni e forse al ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] lettore di Instituta allo Studio napoletano. Dopo essere stato luogotenente di Cosenza forse per l'anno 1519-20, pp. 397 ss.; L. Giustiniani, Memorie istor. degli scrittori legali delRegno di Napoli, I, Napoli 1787, pp. 171 ss.; G. Capecelatro ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] del titolo di luogotenentedel protonotaro. Nel 1462 vi aggiunse il titolo di consigliere regio e quello di luogotenentedel atto di forza agli ambasciatori stranieri accreditati nella capitale delRegno. Il suo ritorno in Abruzzo fu quasi immediato: ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] delluogotenente Sebastiano Cotes e del maestro di Zecca, poi luogotenente e reggente, Andrea Giovane.
È significativo notare che le cause del ms. XIII B-73: Ragioni per l'investitura delregno di Napoli che si devono stendere in scrittura formata a ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] di cui ignoriamo il nome. Il 7 febbr. 1526, grazie ai buoni uffici di Carlo V e di Andrea Carafa, luogotenente generale delRegno di Napoli, ottenne dal doge di Venezia un salvacondotto perpetuo e il 24 febbraio ringraziò il Senato veneto in una ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] contro la Procura generale delRegno per il possesso del feudo di Bruino.
L'educazione del M. seguì percorsi prese parte alla vittoriosa campagna di conquista della Lombardia, divenendo luogotenente (14 maggio 1734), e partecipò, fra l'altro, alle ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] 'esercito piemontese, come luogotenentedel genio, il D. fu inserito nel corpo al comando del generale Menabrea, che il D. entrò in diplomazia e fu nominato ministro plenipotenziario delRegno d'Italia a Bruxelles. Per svolgere questo compito egli si ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...