COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] del '50, ebbe occasione di conoscere e frequentare un illustre reduce da questa impresa militare, Antonio Doria, fratello e luogotenente . 1552 l'ispezione era terminata perché il tesoriere delRegno ebbe l'incarico di corrispondere al C. quanto gli ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] più antico è la lettera con cui si notifica agli ufficiali delregno di Sicilia l'investitura notarile di A. con giurisdizione in non possa essere altri che A.; il luogotenente riporta questa disposizione in una lettera del 2 giugno 1416.
A. è però ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] il C. a Napoli, il viceré duca d'Alba lo compensò della carica perduta a Roma con quella di luogotenente generale e comandante della cavalleria delRegno. Conclusa la pace nel 1557, la sua fedeltà fu premiata da Filippo II con il titolo di duca sulla ...
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(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] li conteneva fu deposto dalla corrente del fiume ai piedi del Fico Ruminale dove una lupa lo stesso R., o il suo luogotenente Celere, lo uccise. La città due popoli sotto i due re. Dopo un lungo regno, R. scomparve misteriosamente (o secondo un’altra ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] in Lombardia. F. Guicciardini, in campo come luogotenente generale del papa, si fece raggiungere dall’amico M. a M. e la crisi dello Stato veneziano, Napoli 1974; G. Cadoni, M.: Regno di Francia e «principato civile», Roma 1974; J.‑J. Marchand, N. M ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] 1856 per riparare di nuovo nel Regno di Sardegna.
È di questo periodo 'Italia centrale e venne promosso luogotenente nel III battaglione dei bersaglieri. G. lasciò la Camera. Nel 1876, a causa del clima di ostilità che si era creato nei suoi confronti ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...