CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] di Mercanzia, provveditore alle Beccarie, dei Dieci savi, luogotenente a Udine nel 1671-72, podestà a Brescia nel perdite della piazza e dei regno di Candia". Quanto a quello Andrea Contarini "nobilhuomo", ad uso del quale è stata approntata la ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] personali, due del cugino Antonio Doria e due del papa. Lasciatele a Civitavecchia sotto la luogotenenzadel D., Andrea gioco la fortuna lasciatagli dal padre, tra cui i feudi nel Regno di Napoli. Filippo iunior, nato da Giacoba Doria fu Nicolò, ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] in Francia, fu nominato luogotenente nel marchesato di Saluzzo, , poi a Montemarciano e nel Regno di Napoli, per fare pressione sul (1982), pp. 237-259.
L. Grottanelli, A. P. Storia del XVI secolo, Firenze 1892; L. von Pastor, Storia dei papi, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] ("era un signore molto cortese, quantunque non del tutto immune dai vecchi pregiudizi aristocratici": Pesci, p. 146), lo scontro con il pontefice e con la Chiesa ("nessuno vuol essere sindaco - scriveva il luogotenente A. de La Marmora a G. Lanza ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] In seguito all'imprigionamento del C. il governo napoletano inviò di nuovo all'Aquila, col titolo di luogotenente, quell'Antonio Ciccinello che mezzo efficace per indurre la città a rientrare nel Regno. Il consiglio era astuto, poiché l'opposizione al ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] chiedevano un arbitrato favorevole alla continuazione della guerra nel Regno, mentre gli oratori francesi facevano pressione per una Nel luglio del 1467, a capo di 2.000 cavalli e di un contingente di fanteria - con il titolo di luogotenente ducale - ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] , di alcune restrizioni relative all'importazione nel Regno di panni provenienti dai domini marciani. Parrebbe a luglio, dopo di che gli venne affidato l'ennesimo incarico: luogotenente della Patria del Friuli.
Si recò a Udine il 20 genn. 1479, ma in ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] di Renato II, duca di Lorena e Bar, nominò governatore e luogotenente "de dominio Lambasco et de Orgone" il G., ma sembra che trovate e sequestrate lettere del Soderini dirette al G. in Francia. La sua permanenza in quel Regno si dovette protrarre a ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] 1856 per riparare di nuovo nel Regno di Sardegna.
È di questo periodo 'Italia centrale e venne promosso luogotenente nel III battaglione dei bersaglieri. G. lasciò la Camera. Nel 1876, a causa del clima di ostilità che si era creato nei suoi confronti ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] origini della "rivoluzione comunale" del 1358. Sul piano politico, ad ogni modo, la luogotenenzadel D. fu tutt'altro L (1933), pp. 221 s.; A. Marongiu, La Corona d'Aragona e il Regno di Corsica, in Arch. stor. di Corsica,XI(1935), p. 487; A. ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...