DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] l'Impero e Carlo V riconoscente lo nominava protonotaro delRegno di Napoli e marchese di Tursi. Ormai la partita 1560. Filippo II poteva riconoscere la successione del pupillo Gian Andrea nella luogotenenzadel Mediterraneo, ma la signoria su Genova ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] il controllo della pedina gonzaghesca ai confini orientali. L. III dunque apparve come luogotenente dell'Aragonese in Lombardia e come aderente e collegato delRegno, del Ducato e della Serenissima nel rinnovo della lega nel 1468: nel 1470 i patti ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] un preteso diritto, usurpato sui popoli e sui metropolitani delRegno, ai quali un tempo spettava di eleggere e consacrare che conseguentemente il monarca sia il vicario, il luogotenente di Dio. Queste massime si dovrebbe dettare con facile ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di un suo breve studio Sulle condizioni finanziarie delRegno d'Italia alla fine del 1878, edito a Firenze nel '79, con 1843, uscito nel 1863 dall'Accademia militare di Torino, luogotenente nel reggimento Novara Cavalleria nel '66, era morto a Pisa ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Eine historisch-canonistische Untersuchung, Freiburgi/B. 1869, p. 114; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré luogotenenti e presidenti delregno di Sicilia, Palermo 1880, pp. 222-226; C. A. Garufi, Contributo alla storia della Inquisizione di ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] a Poggio Imperiale. In Piemonte, partito il Suvarov, spadroneggiavano gli Austriaci del gen. Melas che contestavano e contrastavano poteri e decisioni delluogotenente generale delRegno, marchese Thaon, nominato il 4 luglio. Così C. E. non ebbe ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] César e il suo luogotenente Pierre Anselme si impadronirono del marchesato, rifiutando di consegnarlo all'inviato del re, Bernard de la di sovranità da parte della monarchia.
Negli ultimi anni delregno di Enrico III, il G. decise di mantenere una ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] accompagna poi il duca Enrico d'Angiò nel suo viaggio alla volta delRegno polacco. Reduce dalla Polonia e prossimo a Venezia, il G. - a Passac nel 1569 e già, nel 1565, luogotenente della compagnia del G.), allora in contrasto con il cognato Luigi a ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] e ammiraglio della Chiesa e il 4 aprile investito delRegno di Sardegna e Corsica; per questo Giacomo aveva Giunta - A. Giuffrida, ibid., II, Palermo 1972, ad ind.; Documenti sulla luogotenenza… 1294-1295, a cura di M. Scarlata - L. Sciascia, ibid., I ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] però un cospicuo ingrandimento del suo Granducato (gennaio 1808).
Nel febbraio fu nominato luogotenente dell'imperatore in Spagna, l'opera di governo di G. e le vicende interne delRegno. In varie occasioni G. mirò a comportarsi in modo autonomo ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...