CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] del 1800, dopo la prima Restaurazione, lo troviamo di nuovo nell'esercito sardo, luogotenente e aiutante di campo del suo interesse, un'indagine sulla mendicità e il pauperismo nel Regno, richiesta dal governo inglese, inchiesta che Camillo compì nel ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] elevazione al pontificato, lo nominò luogotenente civile dell'uditore generale della XII, l'A. godette della costante stima del papa e rafforzò la propria posizione nella Curia ai lavori per il concordato con il Regno di Napoli, e nel gennaio 1741 fu ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] , guadagnandosi così il grado di luogotenente, una grossa ricompensa in denaro e Regno di Napoli investendolo nel 1642 del titolo di duca di Amalfi, appartenuto fino alla fine del secolo precedente ai Piccolomini d’Aragona del ramo napoletano del ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] .
Nel 1556 fu inviato a Udine come luogotenente in un momento piuttosto grave a causa della del viaggio in Inghilterra, steso da Girolamo Paulino, maestro di casa del B., è conservato a Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, cod. misc. n. 1184, Regno ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] effettiva di ministro della Real Casa, avendo il luogotenente proceduto a una nuova nomina. Mantenne tuttavia il passim; XI (1941-43), pp.37, 250 e passim; A. Degli Espinosa, Il Regnodel Sud, Roma 1946, pp. 92, 116 e passim; I. Bonomi, Diario di un ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] luogotenente colonnello di fanteria (1728), colonnello (1732), brigadiere di fanteria (1735), maggior generale (1744), luogotenente Amedeo II, si protrassero durante il regno di Carlo Emanuele III. In varie parti del Piemonte il B. ebbe modo di ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] Il 19 apr. 1479 fu nominato legato pontificio per il Regno di Ungheria nell'intento di promuovere una crociata contro il ag. 1480. Il 14 nov. 1481 gli venne conferita l'amministrazione del vescovato di Cosenza, il 24 ott. 1482 quella di Patti in ...
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Romolo
Mitico fondatore di Roma ed eroe eponimo della città; la sua leggenda contiene molti elementi che sono di tradizione popolare e assai diffusi (esposizione dei gemelli ecc.). La leggenda di R., [...] fu però deposto dalla corrente del fiume ai piedi del Fico Ruminale, dove una lo stesso R., o il suo luogotenente Celere, lo uccise. La città si due popoli sotto i due re. Dopo un lungo regno, R. scomparve misteriosamente (o, secondo un’altra versione ...
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Principe inglese (1389-1421), secondogenito di Enrico IV d'Inghilterra. Dal 1401 al 1413 fu, solo nominalmente, luogotenente dell'Irlanda. Durante gli ultimi anni di regno di Enrico IV agì in opposizione [...] ) a capo del governo. Nello stesso anno, creato duca di C., comandò una spedizione in Francia e, nel 1415 e nel 1417, accompagnò il fratello Enrico V nelle campagne di Normandia e diresse l'assalto di Caen. Rimasto in Francia come luogotenente, fu ...
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Generale (Parigi 1717 - ivi 1776), figlio di Jean-Florent, che sostituì nella direzione delle scuole d'artiglieria (1747). Maresciallo di campo (1747), luogotenente generale (1748), direttore dei due corpi [...] riuniti dell'artiglieria e del genio (1755), fu determinante per il successo nella battaglia di Hastenbeck (1757). Riformò l'artiglieria e il genio in Spagna (1761) e alcuni anni più tardi anche nel Regno di Napoli. ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...