ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] , umanisti di origine borghese, che come luogotenenti assunsero di fatto l'esercizio dei poteri conferiti ai titolari della carica.
Concludendo, un esame attento e scrupoloso delregnodel Magnanimo è premessa mdispensabile per la comprensione ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il rischio di minare l'autorità del proprio luogotenente, perché pensava già allora di poter fare a meno di lui.
Quando Innocenzo IV all'inizio del 1249 cominciò a progettare concretamente l'invasione delRegno, decise di affidare la direzione dell ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] alla regina, venne a metà luglio l'opposizione delluogotenente di polizia La Reynie, che, avvertito dal tipografo l'innocenza parlando del disprezzo che ella nutriva per le scienze occulte.
Un brano specifico degli annali delregno di Luigi XIV ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] corte il 25 maggio 1547, e nel maggio del 1548 lo nominò "luogotenentedel signor Pietro Strozzi delle fanterie italiane in Piemonte".
ripercussioni delle guerre di religione che sconvolgevano il regno di Francia.
Le prime avvisaglie si ebbero già ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] del casale di Prizzi, dato che gliel'aveva ormai concesso. Il 3 genn. 1294 Giacomo II raccomandò al fratello Federico, luogotenente 463; C. Minieri Riccio, Cenni storici intorno i grandi uffizii delRegno di Sicilia(, Napoli 1872, pp. 25, 167, 257 s.; ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] secolo, dotando il paese di solide istituzioni ricalcate su quelle delregno. Torino diventò così la sede di un Parlamento e nel Savoia, esercitò le funzioni di luogotenente generale a Lione fino al mese di agosto del 1568, data nella quale fu ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] in altre fonti e rinvia almeno al settembre del 1291, al momento cioè in cui Giacomo salì sul trono d'Aragona, senza rinunziare però al Regno di Sicilia nel quale lasciò Federico come luogotenente, non come re, secondo quanto voleva la tradizione ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] che Rocafort continuò a non voler riconoscere F. come luogotenentedel re siciliano, l'infante considerò fallita l'intera missione di Valois lo consegnò a Roberto d'Angiò, allora reggente delRegno di Napoli. A Napoli F., grazie all'intervento della ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] il loro fondaco di Molfetta venne saccheggiato per ordine delluogotenentedel gran maestro di Gerusalemme; sempre a Molfetta, nel
Almeno nei primi tempi della loro attività nel Regno i Buonaccorsi non furono altrettanto introdotti presso la corte ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] del quale si conservano, dalla fine del '400 al primo '500, molte notizie e la cui massima carica fu quella di luogotenente , Discorsi d. famiglie nobili delRegno di Napoli, III, Napoli 1671, pp. 238-307. Ancora M. Del Treppo-A. Leone, Amalfi ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...