Figlio terzogenito (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Promosse insurrezioni e complotti contro il governo del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e G.R. Mazzarino. [...] spesso i suoi complici; infine (1642) si riconciliò ufficialmente col re. Alla morte di Luigi XIII (1643) divenne luogotenente generale delregno, ma avendo (1651-52) ripreso la strada delle avventure congiurando col Condé, fu dal cardinale Mazzarino ...
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Famiglia piemontese le cui tradizioni la vorrebbero proveniente dalla Normandia (di dove sarebbe passata in Inghilterra, poi in Scozia, e nuovamente in Francia), ma le cui origini storiche risalgono a [...] e primo comandante generale dei Carabinieri, e con il luogotenente generale Carlo Ippolito (1789-1849), estinguendosi con il 1888-1973), podestà di Torino dal 1929 al 1935, senatore delregno (1933) e ministro delle Finanze (1935-43), presidente dell ...
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Antica famiglia nobile boema, originaria del villaggio di Martinice, ricordata sin dal sec. 14º. I nipoti di Bořita (maresciallo di corte di Ladislao Postumo e di Giorgio di Poděbrady), Volf e Jiří, fondarono [...] luogotenente dell'imperatore in Boemia e cattolico zelante, che il 23 maggio 1618 fu gettato giù dalla finestra del castello di Praga (defenestrazione di Praga) e dopo la battaglia della Montagna Bianca (1620) divenne burgravio delregnodel ...
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Uomo politico e cardinale (Milano 1507 - Parigi 1583); appartenne a una famiglia milanese (Birago) trasferitasi in Francia per inimicizie con gli Sforza. Dopo aver ricoperto alte cariche nella vita pubblica, [...] fu luogotenente generale del Piemonte finché la regione non venne restituita ai Savoia. Intimo della regina madre Caterina de' Medici, 24 ag. 1572); nel 1573 ebbe la carica di cancelliere delregno, e in quanto tale si oppose (1574) alla restituzione ...
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Figlio (Peñafiel 1421 - Barcellona 1461) di Giovanni II duca di Peñafiel e della regina Bianca di Navarra, già vicaria in Sicilia. Erede, dopo la morte della madre (1441), delregno di Navarra, ma odiato [...] erede al trono. Ma solo una furiosa guerra civile riuscì a piegare il padre perché lo riconoscesse tale (1461), nominandolo luogotenente in Catalogna. Pochi mesi dopo moriva, fatto avvelenare dalla matrigna; si riaccese così la guerra civile. ...
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Figlio (1477 circa - 1529) di James 1º barone Hamilton e di Maria, figlia del re Giacomo II, fu fatto conte di Arran nel 1503. Dal 1504 luogotenente generale delregno, comandò una spedizione alle isole [...] inglese di Archibald Douglas, sesto conte di Angus, secondo marito di Margherita, vedova di Giacomo IV. Fu poi (1517) presidente del consiglio di reggenza. Tre anni dopo, un tumulto scoppiato a Edimburgo dava il successo al conte di Angus: A. però ...
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Gentiluomo francese (n. 1621 - m. Parigi 1707). Fratello di Antoine III, gentiluomo mondano e libertino, dopo aver preso parte a tutte le guerre del principio delregno di Luigi XIV, dovette esulare per [...] -Evremond e A. Hamilton (di cui sposò la sorella, la bella Elizabeth Hamilton), al quale si deve la stesura dei Mémoires du comte de G., pubblicati solo nel 1713 per l'opposizione dei censori. Rientrò in Francia nel 1664 e fu luogotenentedel Béarn. ...
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Uomo politico (m. Roquecourbe 1502), di famiglia amalfitana, fu protettore di Masuccio Salernitano. Dapprima alla corte aragonese, si schierò poi a fianco di Giovanni d'Angiò, che voleva impadronirsi del [...] Regno di Napoli (1458-62); fallito il tentativo, lo seguì in Provenza, poi in Catalogna; passato al servizio di Luigi XI, fu nominato nel 1475 luogotenentedel governatore della Cerdaña e del Rossiglione, di cui divenne viceré cinque anni dopo. Nel ...
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Uomo politico (Palermo 1781 - ivi 1856); deputato delRegno in Sicilia (1810), fu realista durante le successive lotte costituzionali. Luogotenente generale in Sicilia (1821), poi consigliere di stato [...] con Ferdinando II, fu di nuovo luogotenente generale in Sicilia (1835), e quindi presidente della Consulta. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] galere, 7490; il castellano di Castel Sant'Angelo, 1811; il luogotenente delle galere, 2481; il capitano generale "dell'una e dell' 1675 Luigi XIV estese tale diritto a tutto il territorio delRegno. Ne derivò una disputa aspra, giuridica e teologica, ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...