BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] di fandonie inventate soltanto per prendere tempo in attesa di qualche indulto generale. Lo stesso principe di Cassaro, luogotenente generale delRegno, si convinse che il B. si era prefisso soltanto di "sfuggire alla pena di morte", mentre egli era ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] elevò alla più alta carica dell'amministrazione finanziaria delRegno, nominandolo, in data imprecisata, maestro razionale della lasciando come suo luogotenente nell'isola il fratello Federico. Nel corso degli anni della luogotenenza di Federico, ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] Emanuele II lo nominava nel marzo 1664 governatore e luogotenente generale di Saluzzo, e gli conferiva nel luglio 1666 D. Carutti, Storia delregno di Vittorio Amedeo II, Torino 1856, p. 44; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1946, ...
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] nella valle della Stura di Demonte.
Insignito, il 20 giugno 1699, del titolo di cavaliere dell'Annunziata, all'inizio della guerra per la successione spagnola il B. venne nominato luogotenente generale delle truppe (24 luglio 1701), e in tale carica ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] fino al giugno del 1235. Nel gennaio del 1232 sei rappresentanti del Comune di San Germano, per ordine del capitano delRegno, il conte Tommaso Torino, dove nel luglio del 1238, come luogotenente dell'imperatore e del suo vicario generale in Piemonte ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] come capitano del Popolo. Ribellatasi L'Aquila all'autorità di Ferdinando I con l'uccisione delluogotenente regio toscane et umbre, III, Firenze 1673, pp. 176 s.; G. Cambiagi, Istoria delRegno di Corsica, I, s.l. 1770, p. 361; A.P. Filippini, ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] pp. 384, 425 s., 427; II, ibid. 1886, pp. 55, 198; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré luogotenenti e presidenti delregno di Sicilia, Palermo 1880, pp. 54, 56, 73 s.; R. Sabbadini, Storia documentata della R. università di Catania,Catania ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] ), ma viene portata avanti con regolarità solamente a partire dall'inizio del maggio 1570. Certo è, comunque, che quando il Baglioni, per contrasti col luogotenente generale delRegno di Cipro N. Dandolo circa la strategia di difesa, lasciò Nicosia ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] a prendere possesso al più presto del nuovo Regno, per sventare i piani del suo rivale, Alfonso V d'Aragona. Dalla stessa prigione, il 4 giugno 1435, il nuovo re affidò la luogotenenza generale nel Regno di Napoli alla moglie Isabella e iniziò ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] anno successivo, l'assenso del re ai capitoli e la nomina per lui a luogotenentedel cavallerizzo maggiore.
L' Privilegii et capitoli con altre gratie concesse alla fid.ma città di Napoli et Regno per li ser.mi ri de casa de Aragona, Milano 1720, p. ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...