Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] timore di La Fayette di una rivoluzione sociale, riuscì a imporsi. Dapprima luogotenentedelregno, il 9 agosto 1830 ascese al trono. La sua particolare concezione di regno e di governo (ordine all'interno, pace all'esterno e sviluppo della borghesia ...
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Figlio (Parigi 1816 - Torino 1888) di Giuseppe Maria di Savoia-Villafranca; chiamato a Torino (1825) e reintegrato nei diritti di principe del sangue (1834), divenne comandante generale della marina da [...] guerra. Luogotenentedelregno durante le guerre di indipendenza, reggente in Toscana (1860); luogotenente a Napoli (1861), partecipò all'assedio di Gaeta. Sposò (1863) morganaticamente Felicita Crosio. ...
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Uomo politico e militare (n. 1389 - m. Rouen 1435); terzogenito di Enrico IV, luogotenentedelregno sotto il fratello Enrico V, sconfisse la flotta francese alla foce della Senna (1416) e prese parte [...] alla guerra in Normandia. Morto Enrico V, riprese la guerra contro i Francesi e, cercando di mantenere l'alleanza di Filippo il Buono di Borgogna, di cui sposò la figlia Anna (1423), diresse le operazioni ...
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Figlio (n. 1340 circa - m. Rothesay 1406) di Roberto II; si chiamava Giovanni Stewart di Carrick, ma cambiò il nome succedendo al padre (1390); invalido e debole, lasciò il regno in mano del fratello Roberto [...] conte di Fife e poi duca di Albany che il padre saggiamente aveva nominato (1389) guardiano delregno. Nel 1399 nominò luogotenentedelregno il figlio ed erede Davide, duca di Rothesay; ma Albany lo fece imprigionare (1402) e poi probabilmente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] D., il quale aveva raggiunto l'apice della sua carriera di governo nel Regno di Cipro, dapprima come consigliere, poi come luogotenentedelRegno. Mercanti erano stati i suoi due fratelli maggiori, dedicatisi alla vita di mare, e morti entrambi poco ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] Demanio reale, il F. si diresse verso San Giovanni d'Acri, dove il 27 ott. 1231 fu riconosciuto luogotenentedelRegno da una assemblea composta oltre che dai baroni dell'Alta Corte da abitanti della città. Gregorio IX in una lettera all'imperatore ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] II decise di inviare in Ungheria due ambasciatori per sottoporre all'attenzione del re alcuni capitoli e chiese al fratello Federico, luogotenentedelRegno di Sicilia, di emendarli con l'aiuto del L. e di Giovanni da Procida.
In seguito il L. passò ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] suoi amici, o almeno gli erano ben noti. Roberto di Artois, morto nella battaglia di Courtrai, era stato luogotenentedelRegno di Sicilia dopo la morte di Carlo I d'Angiò e anche Carlo di Valois, l'attuale comandante delle truppe francesi, aveva ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] dei francesi a Milano nel 1512. Si trovava nelle Fiandre, alla corte di re Carlo d’Asburgo, quando il 22 gennaio 1517 fu nominato luogotenentedelRegno di Sicilia e capitano generale, mentre era viceré Ugo Moncada, il quale, dopo la rivolta ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] , Descrittione della casa Bologna..., Palermo 1606, pp. 1, 34 s.; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré, presidenti e luogotenentidelRegno di Sicilia, Palermo 1842, pp. 158-161; I. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V, Palermo 1862, pp. 147 ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...