EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] quasi niente se fa senza luy".
Nominato il 20 ag. 1458 luogotenentedel camerlengo di Santa Romana Chiesa, carica che ricoprì almeno fino al la restituzione di Benevento e Terracina l'investitura delRegno e il censo che il sovrano napoletano doveva ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] averla fatta prelevare di notte a Pozzuoli, dalla casa delluogotenente della Regia Camera Bernardino Montalvo, dove era stata ospitata costretto a sospendere l'immunità in quelle chiese delRegno diventate ricettacolo di banditi e a chiedere l' ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] e passati dalla parte pontificia dopo aver cacciato il luogotenente svevo Pietro Ruffa di Calabria, tanto più che ad Edinondo d'Inghilterra delRegno di Sicilia e i relativi oneri finanziari. Il C. iniziò il viaggio nel novembre del 1256, munito dei ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] il Colocci...).
Nel maggio 1522 il F. fu nominato governatore luogotenente di Cingoli per sostituire il cardinale Egidio da Viterbo. Tenne i magistrati delRegno di Polonia, dati gli intenti essenzialmente morali dell'opera.
L'opera maggiore del F. è ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] e luogotenentedel camerlengo Guido Ascanio Sforza di Santafiora.
All'inizio la carriera curiale del G. era all'ombra del fratello ecclesiastico e potere civile nei domini spagnoli. Del resto, anche nel Regno di Napoli i conflitti tra vescovi e ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] palazzo della collettoria, prese prigioniero il C., lo trasportò a forza fuori dai confini delregno (10 sett. 1639) dando esecuzione al decreto di espulsione del febbraio precedente.
Madrid confermò l'operato ingiungendo al C. di portarsi in Aragona ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] 1230, il F. era a San Germano tra i grandi delRegno che con la loro presenza dovevano dare valore ai giuramenti e e ad accettare l'invio del fratello del F., Riccardo, in Terrasanta come suo legato e luogotenente.
Anche se negli anni successivi ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] seguito alla segnalazione delluogotenente di Emanuele Filiberto, Renato di Challant, fu richiesto, assieme ai più insigni giuristi, del proprio parere sulla riforma giudiziaria voluta dal nuovo duca fin dai primi anni del suo regno.
I consigli del C ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] re inviò a L'Aquila Antonio Cicinello con il titolo di luogotenentedel principe di Capua, governatore d'Abruzzo, e con pieni poteri in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale delRegno di Napoli…, V, Napoli 1769, pp. 41, 65 s ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] lo accreditò come inviato straordinario presso il re Luigi XIV e la regina madre e reggente Anna d'Austria, il luogotenente generale delRegno, Gastone duca d'Orléans e il cardinale Mazzarino. Di concerto con il nunzio a Parigi Nicolò Guidi di Bagno ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...