D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] del quale si conservano, dalla fine del '400 al primo '500, molte notizie e la cui massima carica fu quella di luogotenente , Discorsi d. famiglie nobili delRegno di Napoli, III, Napoli 1671, pp. 238-307. Ancora M. Del Treppo-A. Leone, Amalfi ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] a Perugia da Alberico (II) da Barbiano, gran conestabile delRegno, sul successo della rivolta popolare, da lui fomentata in il gruppo si recò dal podestà e, quindi, dal luogotenentedel govematore, dal quale ottennero il permesso di liberare il B., ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] nella città estense - qualunque obbligo concernente gli affari delRegno. Il 3 maggio, insieme con Luigi Crotti, ebbe era stato incaricato dal duca di collaborare con il suo luogotenente generale, Niccolò Piccinino, fu uno dei cortigiani ed illustri ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] protezione militare della Lega lombarda. Quando poi il luogotenente di Federico, il marchese Rainaldo di Spoleto, era quando, dopo la scomunica, ordinò a tutti i chierici originari delRegno di abbandonare la Curia, fece un'eccezione per lui.
Morì ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] luogo della sua sistemazione; il decreto del Collaterale che, contro lo stesso parere del viceré, respingeva le suppliche dell'avvocato fiscale e delluogotenente della Camera, e designava la Cancelleria delRegno, non poté essere applicato perché l ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] inviato in Sicilia con il titolo di luogotenente generale.
Fu nominato ancora giudice della ; reg. 275, c. 131; reg. 278, cc. 65, 72v; reg. 280, cc. 525, 530; Protonotaro delRegno, reg. 201, c. 74v; reg. 214, c. 353; reg. 215, c. 747; reg. 217, c. ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] cardinale C. Castracane, da mons. R. Roberti e dal luogotenente generale C. Zucchi. Anche se questa commissione non svolse alcuna -giurisdizionali che si erano aperti con la formazione delRegno d’Italia e la soppressione dello Stato pontificio. ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] luogotenente esprime una compromettente satisfación, ma il 14 marzo 1547 concorre all'emanazione della sentenza capitale: le ragioni del 1780, ad vocem; L. Giustiniani, Memorie d. scrittori legali delRegno di Napoli, II, Napoli 1787, pp. 50-56. I ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] ) e nel 1773 con quella di luogotenente generale dell'ufficio pretorio di Morbegno. del Cesareo regio Istituto); con la riorganizzazione giudiziaria delRegno d'Italia fu fatto giudice, e poi presidente, del tribunale d'appello del dipartimento del ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] il 2 giugno 1807 fu nominato dall'intendente di Molise luogotenente di Triventi, Bagnoli, Salcito, ecc., carica che esercitò con riforma della Corte di cassazione, supremo collegio giudiziario delRegno, costituita nel 1808 e inaugurata nel 1809, ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...