COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] d'Orange, partito per l'assedio di Firenze, gli affidò come luogotenente il governo delRegno.
Non era una situazione facile quella che doveva affrontare il C.: il Regno era straziato dal banditismo, dal pericolo delle scorrerie corsare, dalla piaga ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] e trovandosi quindi nella necessità di nominare un proprio luogotenente in Germania, con il consenso di alcuni principi la maggiore età, Federico II non intervenne quasi più nel governo delregno di Germania.
Al momento della sua elezione a re C. IV ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] corpo dei veliti, con la centuria di A. Mengaldo; quindi luogotenente e poi tenente (24 ott. '48) di artiglieria nella IlMessaggero, 24 ag. 1940; E. Arbib, Cinquant'anni di storia parlamentare delRegno d'Italia, II, Roma 1902, pp. 174, 476; B. Croce, ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nominato giudice ordinario nel 1321, luogotenentedel siniscalco di Tolosa e guardasigilli del siniscalcato. Nel 1328-29 e il Contado Venassino. Nonostante i reiterati appelli al reggente delRegno e ai sovrani vicini, il papa non ottenne alcun ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] al Visconti; l'anno successivo, già nominato luogotenentedel protonotaro e presidente della Camera della Sommaria, continuò degli assegni, causata dal grave dissesto dell'economia delRegno, lo indussero a frequenti recriminazioni e forse al ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Ferdinando II (1830), nel clima di rinnovamento dei primi anni delregno, che comportava il recupero alla vita politica di molti ex tolleranza nei confronti delle speranze autonomiste.
La luogotenenzadel F. incise profondamente sulla vita dell'isola ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia delregno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] 'aprirsi della campagna austro-sarda del 1848 e vi riportò il grado di luogotenente d'artiglieria. A guerra finita riceveva la nomina a senatore delRegno.
Il Salvemini ha osservato che la "combinazione" ministeriale di Cairoli e del C., per quanto a ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] delRegno.
Malgrado la limitatezza di tali proposte poco o nulla Filangieri ottenne dal re. Così, negli affari di Sicilia, il presidente del Consiglio ottenne la sostituzione del ministro G. Cassini con P. Cumbo, ma non quella del fiacco luogotenente ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] dall'intervento delle Leghe svizzere.
L'avvenimento più importante delregno di A. fu la riunificazione degli stati sabaudi nel al figlio secondogenito Ludovico che ebbe l'ufficio di luogotenente generale ed il titolo di principe di Piemonte, come ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] che insieme col luogotenente compì nell'isola per conoscerne lo stato e i bisogni, dava alle stampe la Storia economica civile della Sicilia (Palermo 1841), che ripeteva la struttura della Storia delle finanze delRegno di Napoli, rimanendole ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...