BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] del 16 marzo 1568. Nello stesso anno riprendeva però a combattere contro gli Ugonotti, in qualità di luogotenente di gentiluomo di camera e di ciambellano, invitandolo a seguirlo nel suo regno lontano: il B., però, in seguito a una caduta da cavallo, ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] la stessa sorte. Dopo le trattative del re con Lorenzo Attendolo, l'A. ebbe l'ordine di lasciare il Regno di Napoli, ma non appena Giacomo Marca anconetana, l'A. era con lui quale luogotenente insieme con la moglie Emilia Boccapianola di Napoli, che ...
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FREGOSO, Paolo Battista
Jean-François Dubost
Figlio di Antonio Gaspero e di Argenta (o Argentina) Doria fu, insieme con i tre fratelli Giulio, Girolamo e Ottavio, l'ultimo esponente del ramo principale [...] importante missione che influì sulle future sorti della famiglia nel Regno. Infatti Francesco I aveva promesso a Cesare Fregoso per il genovese del 1536, P. Strozzi. Brantôme pone il F. nel novero dei "très bons capitaines": fu luogotenente della ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] . 1856, il grado di luogotenente. Disciolta la legione alla fine della campagna 1866, aggregato al corpo del gen. Cialdini, si distinse il , pp. 156-159; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel regno di Napoli, Episodi dal 1849 al 1860, Roma 1912, pp. ...
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AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] storico Pippino da Montemaggiore - Storia siciliana del sec. XVIII sotto il Regno di Vittorio Amedeo lI, che, condotto doc. 818 bis (7 luglio 1823); Segreteria di Stato presso il luogotenente generale del Re, Polizia, filza 581, fasc. 69, doc. 682 s.d ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] di Borbone, abbandonando l'impresa, richiamò nel Regno delle Due Sicilie le sue forze militari, piemontese col grado di luogotenente-colonnello e gli fu Lacava, Cronistoria documentata della rivoluzione inBasilicata del 1860, Napoli 1895, pp. 812-817 ...
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BARONCELLI, Baldassarre (Baldassar de Baroncellis, B. de Baroncelli da Offida, Balthasar de Offida)
Riccardo Capasso
Appartenente a nobile famiglia, probabilmente di origine fiorentina, il B. nacque [...] si recò nel Regno di Napoli per servire re Ladislao; nel 1423 lo troviamo a Napoli come luogotenente dei conti di CCXLI, p. 298; Pallo dello Mastro, Memoriale, in Cronache romane inedite del medio evo, pubblicate da Achille de Antonis, 1, Roma 1875, p ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] , si proponeva la restaurazione dell'antico regno secondo la costituzione del 1812. Ebbe perciò il comando di di Stato di Palermo, R. Segreteria di Stato presso il luogotenente generale del Re, Polizia;Curia arcivescovile di Siracusa, Parrocchia di S. ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] parte del gruppo degli esuli fiorentini strettamente legati a Caterina de' Medici, e fautori, particolarmente durante il regno di IX, Enrico III lasciò la Polonia, rimase come suo luogotenente; poi ricondusse fino a Vienna tutto il seguito reale.
I ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] di Pietro d'Aragona, regio luogotenente generale in Calabria, per ottenerne , mentre incombeva sugli Aragona e sul Regno la minaccia francese, il C., per di Santa Severina, attivo ancora nel primo quarto del sec. XVI; l'altro Galeotto signore di ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...