CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] oscure" (Garosci, p. 172) fecero del C. un luogotenente prezioso per Rosselli.
Nella varietà ideologica dei fondatori in contatto con Croce. Nel regnodel Sud il C. si affermò come uno degli uomini di maggior rilievo del Partito d'azione - anche se ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] a Reggio troviamo suo padre che amministra la città quale suo luogotenente. Ancora con il Gropello ed altri due fece parte dell' al progetto di una spedizione angioina nel Regno. Forse nel corso del suo viaggio in Inghilterra aveva stabilito contatti ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] a lungo durante la reggenza di Iolanda e il regno di Filiberto I, contribuì a dare notevole prestigio politico dello Ch. e del Consiglio di Torino non erano senza fondamento: infatti il 22 luglio Luigi XI nominò luogotenente generale in Piemonte ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] e nel 1785 il papa lo promosse luogotenente civile del cardinale vicario: impiego, questo, che 189A, 243, si conservano i dispacci e le cifre del D., in parte pubblicati da P. Finzi, Il Regno di Ludovico I d'Etruria in un carteggio diplomatico inedito ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] .
Il 7 maggio 1527 fu eletto luogotenente della Patria del Friuli, avendo offerto alla Repubblica 1.000 del Sanuto, fitti di notizie sui paesi che formavano il vasto impero di Carlo V - dalla Germania alla Spagna, alle Indie Occidentali, al Regno ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] i candidati alle cariche di provveditore generale alle Armi in Regno e di commissario in Armata, oltre che a quelle dei veneti in Terraferma, a cura di A. Tagliaferri, I, Patria del Friuli (Luogotenenza di Udine), Milano 1973, pp. VIII, LX, LXIV, 228 ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] era stato nominato luogotenente nella compagnia del capitano Sarrazin. Nel 1582 fece parte del Consiglio dei Duecento. 1881, p. 152; N. Valois, Inventaíre des arrêts du Couseil d'Etat. Règne d'Heuri IV, II, Paris 1893, nn. 11432, 11505; L. Covelle, ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] decise di scacciare dal loro Regno i Borboni di Napoli, che avevano agito con doppiezza nei suoi riguardi, e di fare del Mezzogiorno d'Italia e della Sicilia uno Stato vassallo della Francia. Nominò G. suo luogotenente e comandante in capo dell ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] stabilitasi in Toscana. Nel 1801,sotto il Regno d'Etruria, il D. entrò come cadetto del plebiscito unitario del marzo 1860, lo nominasse, in nome di Vittorio Emanuele, presidente del Tribunale militare supremo, sempre con il grado di luogotenente ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] con l'obiettivo di strappare, con l'appoggio del partito guelfo e di Urbano VI, il Regno di Napoli a Giovanna I. Il G., esterna, tanto che il vescovo, nominato un suo luogotenente, lasciò Gubbio, probabilmente per trattare di persona nuove alleanze ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...