PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] una serie di promozioni: sergente maggiore il 7 novembre e luogotenente il 21 dicembre 1796, tenente il 10 maggio e capitano costrinse a rinchiudersi nella fortezza di Peschiera.
Con la fine delRegno d’Italia, entrò al servizio degli austriaci: il 2 ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] più antico è la lettera con cui si notifica agli ufficiali delregno di Sicilia l'investitura notarile di A. con giurisdizione in non possa essere altri che A.; il luogotenente riporta questa disposizione in una lettera del 2 giugno 1416.
A. è però ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] luogotenente, dopo che re Cuniperto (688-700) aveva sconfitto ed esiliato il duca ribelle Ansfrit. Alla morte di F. Corvolo assunse il dominio del Note storiche su uomini ed avvenimenti del Friuli in sul cadere delRegno longobardo, in Mem. stor. ...
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AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] di luogotenente nei Carabinieri reali (1820). Entrò quindi al servizio di corte nel 1821 come secondo scudiere del re a presidente.
L'A. fu poi nominato senatore delregno, fin dalla prima costituzione del senato; prese spesso la parola, pur avendo ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] di Porta Nuova alla tutela del monastero. Di lui tacciono le fonti per tutto il periodo delregno di Alfonso d'Aragona. l'8 ott. 1462 la regina Isabella, come luogotenente generale del re Ferdinando, impegnato a reprimere la ribellione capeggiata ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] Curia e la Curia Vicaria. Compare con tale qualifica, e con l'altra di luogotenente, del viceprotonotaro, già il 31 genn. 1343 in un atto che è dei primi giorni di regno della regina Giovanna I d'Angiò. Il C. era stato chiamato a sostituire nelle ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] delluogotenente Eugenio di Savoia a Napoli.
Egli rimaneva però a Torino, su richiesta del Minghetti questione romana negli anni 1860-61, I-II, La liberazione del Mezzogiorno e la formaz. delRegno d'Italia, I-V, vedi Indice gener. dei primi ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] e poi sotto il Regno Italico ottenne il comando della flottiglia leggera di stanza nel porto del Lido, poi quello di luogotenentedel comandante supremo della marina arciduca Federico e fu nominato dall'imperatore Ferdinando cavaliere del Toson ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] tempo di re Roberto; i Genovesi, in contropartita, avrebbero messo a disposizione delRegno quattro galere. L'8 maggio 1351 A. prese a esercitare l'ufficio di luogotenentedel gran camerario delRegno, con lo stipendio di cinquanta once d'oro. Tra le ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] di quegli affari". Successivamente, nel 1754, fu nominato luogotenente della Sommaria, carica che ricoprì per circa dieci gli annosi problemi finanziari dei comuni delRegno. Nel 1763 fu nominato presidente del Sacro Regio Consiglio e della Camera ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...