ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] quella precedente di coinvolgere nella questione romana il luogotenente e futuro re di Sicilia Federico III d' H. Th. Riley, XXV, 1, London 1862, p. 53; G. Del Giudice, Codice diplomatico delregno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 193-196 ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] (22 apr. 1944). Dopo la liberazione della capitale (4 giugno) e la nomina di Umberto di Savoia a luogotenente generale delRegno, l'azione del L. (con quella di P. Nenni) fu determinante nella liquidazione politica di Badoglio e nella formazione ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] il 24 luglio, la "convention" tra lui e Carlo di Borbone, luogotenente e capitano generale di Carlo V, nella quale si contempla, da parte sua liberazione di Cristiano II, allora prigioniero, e al recupero delRegno.
Ed ecco che, il 3 maggio 1534, la ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] nelle sue mani la Sicilia e l'Aragona e nominò luogotenente in Sicilia il fratello Federico che vi esercitò il governo mandò a Napoli un diploma con cui investì il figlio Carlo Martello delregno d'Ungheria. Il 7 febbr. seguente C. informò i prelati, ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] decise la soppressione del Consiglio di luogotenenza affidando i ministeri napoletani a semplici direttori: il M. fu uno di questi con il titolo di segretario generale per le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia delRegno d'Italia ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Legato come finanziere al ministro L. de' Medici e al luogotenente di Sicilia, principe di Campofranco, il de Welz era a , delle scienze di Torino, di diverse società economiche delRegno. Ma la sua propensione all'insegnamento nell'università e ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] vedova), con il solo orgoglio residuo del titolo di gran contestabile delregno di Cipro concesso a suo nonno Pietro delle sue guardie, da un fratello del D., Alvise.
Questi, che nel 1588 è luogotenente regio a Corbeil, combatterà agli ordini di ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] garantisce "continuata la buona corrispondenza", mentre per il luogotenentedel Friuli Benedetto Giustinian anche il D., che "gode , si verifichi "il negotio de' trasporti de' sali dal Regno di Napoli per Fiume et altri luoghi d'imperio", poiché, ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] , il F. venne a contatto con il progetto della riconquista asburgica delRegno di Napoli, perseguito dal Thun e prima di lui dal suo predecessore luogotenente dell'Economato regio, G. Vismara, scambiò con il F. durante il suo soggiorno viennese del ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] , umanisti di origine borghese, che come luogotenenti assunsero di fatto l'esercizio dei poteri conferiti ai titolari della carica.
Concludendo, un esame attento e scrupoloso delregnodel Magnanimo è premessa mdispensabile per la comprensione ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...