CALBO, Marc'Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, probabilmente verso il 1470, da Girolamo. La sua attività politica ebbe inizio molto presto. Il 25 maggio 1494 è "advocatus per omnes causas", [...] non è pagati", tuttavia era stato il ritratto di Cipro e del suo luogotenente a colpire il doge; tanto che il 16 dicembre lo stesso Gradenigo di "momento… alla conservatione di questo regno". E dopo il breve intervallo del 1536, anno in cui è eletto ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] all'idea di tornare nel Regno di Sardegna (novembre 1856). L. raggiunse il grado di luogotenente, con il quale, dopo l di G. Monsagrati, ibid. 1997, pp. 54 s.
E. Pozzi, I martiri del 1866 e il maggiore A. L., Milano 1867; G. Guerzoni, Garibaldi, II ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] Calabria da Roberto, che temeva invasioni nemiche nel Regno. Il 3 settembre successivo partecipò alle spedizioni dimostrarono inutili.
Nel 1319 fu luogotenente di Roberto a Genova, in occasione del viaggio del re ad Avignone. Stancatosi presto di ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] sorella Caterina a rinunciare al regno di Cipro in favore della Repubblica, nei primi anni del XVI sec. era comunemente considerato 300 ducati, e il 7 ottobre fu nominato luogotenente della Patria del Friuli.
L'incarico non appariva dei più tranquilli ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...] bolla del 17 giugno, Pio V erigeva Zagarolo a ducato in suo favore.
Nel 1570 fu nominato luogotenente Burgarella-G. Fallico, Roma 1977, ad Indicem; Id., Parlam. generali ... nel Regno di Sicilia, Palermo 1917, p. 217; C. D. Gallo, Annali della ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] essere nominato, nel 1774, luogotenente generale di fanteria e capo del corpo reale di artiglieria.
In presente in Sicilia, regno sabaudo, all'inizio del 1714, quando è documentato a curare il rilievo della pianta della città e del castello di Termini ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] chiedere come ricompensa del servizio prestato per quattordici anni nei Paesi Bassi "un'entrata nel Regno di Napoli". Ma Marca: carica ragguardevole, inferiore soltanto a quella di luogotenente e del mastro di campo della Santa Chiesa e ai generalati ...
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BRAGADIN, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Francesco di Vittore e di Elena di Nicolò Molino, nacque nel 1432, poiché il 20 nov. 1450 lo zio paterno Nicolò, in luogo del padre defunto, lo presentava all'Avogaria [...] poi savio del Consiglio e successivamente nel Consiglio dei dieci, nel 1489-90 fu luogotenente della Patria del Friuli, nel gli oratori del re di Napoli i capitoli della lega in base ai quali Venezia inviò un'armata navale e truppe nel Regno per ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] del B., il padre, Giovanni, era al servizio del conte d'Urbino Guido Antonio da Montefeltro, dal quale venne nominato nel 1435 vicario generale e luogotenente ristabilito il pieno accordo tra Firenze e il regno aragonese, il B. venne inviato come ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] nel 1423 con un insuccesso la prima spedizione nel Regno, Alfonso, ritornato in patria per intervenire nelle lotte privilegi, lo fece membro del Consiglio che, nel principato di Catalogna, coadiuvava la luogotenente Maria nel disbrigo degli affari ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...