FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] e Pavia. Ma quando, all'inizio del 1528, il Lautrec si diresse a Sud contro il Regno di Napoli, il F. rimase a scendere in Italia con un nuovo esercito. Nominato luogotenente generale della cavalleria, il F. partecipò alla campagna successiva ...
Leggi Tutto
BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] gli ufficiali, "però sempre con la saputa del commissario"; per il luogotenente richiede una età matura, che possa garantirgli " 112; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1944, p. 54; Id., Notizie ...
Leggi Tutto
PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] sotto il regno di Vittorio Amedeo III (1773-96), che lo creò brigadiere (1774), aiutante generale d’armata (1775), maggiore generale di fanteria (1780), capo del Corpo reale e gran mastro d’artiglieria (1783) e, insieme, luogotenente generale di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] al papa.
Quando la spedizione del Lautrec iniziò la sua marcia verso il Sud dirigendosi contro il Regno, il C. andò a dal C. a Firenze, lo chiamò nella città come luogotenente generale. Accettando questo incarico il C. volle restituire a Francesco ...
Leggi Tutto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] dei volontari in Calabria, Cavour decise di intervenire nel Regno delle Due Sicilie, invadendo lo Stato pontificio. Pallavicini era Roma il 15 novembre 1901.
Opere: Necrologia delluogotenente generale cavaliere Amedeo Vialardi di Verrone, governatore ...
Leggi Tutto
MERAVIGLIA, Giovanni Alberto
Edoardo Rossetti
MERAVIGLIA (Maraviglia, Mirabilia, de Mirabiliis), Giovanni Alberto. – Nacque a Milano, probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XV secolo, da [...] videro il passaggio del Ducato milanese dalla sfera d’influenza francese a quella spagnola, fu luogotenente della compagnia di e del pagamento delle truppe, fece la spola fra l’Italia centrale e Lione e infine seguì l’esercito francese nel Regno di ...
Leggi Tutto
TROTTI, Ardingo
Pietro Del Negro
TROTTI, Ardingo. – Nacque a Cassine, un borgo di un certo rilievo in provincia di Alessandria, il 20 giugno 1797 da Galeazzo Giuseppe Fedele e da Maria Angela Gabriella [...] Nel marzo del 1855 divenne comandante generale della divisione di Alessandria, ma, avendo il regno di 430 s., 440, 449; C.C. Benzi, A. T. luogotenente generale del corpo di spedizione in Crimea comandante la 2ªdivisione vincitrice della battaglia ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] luogotenente dell’uditore della Camera apostolica e l’anno successivo fu nominato segretario della congregazione del 1988; P. Palmieri, Il lento tramonto del Sant’Uffizio. La giustizia ecclesiastica nel Regno di Napoli durante il secolo XVIII, in ...
Leggi Tutto
MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] di Bettino Ricasoli. Salutò l’unione del Granducato di Toscana al Regno di Sardegna, intravedendovi la sconfessione degli . Nominato segretario generale per la Pubblica Istruzione dal luogotenente Montezemolo, ben presto si dimise, ritenendo di non ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] parte del magistrato delLuogotenente e consiglieri (il Magistrato supremo), che costituiva il supremo tribunale del principe a limitare l'influenza imperiale sul Regno di Napoli, ricercava l'alleanza del duca di Firenze.
In questo groviglio ...
Leggi Tutto
luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...