FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] lui la Sicilia, affiancato dalla madre Costanza. Nel Parlamento di Messina (12 luglio 1291) fu infatti nominato luogotenente e vicario generale delRegno. Nel testamento redatto due giorni dopo, prima dell'imbarco per la Catalogna, re Giacomo II, che ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] udinesi ed aquileiesi (come si premura di precisare al senato il luogotenente in Friuli Antonio Grimani), per procura rappresentando il D. il e tentennante. Ciò non toglie che il rodio delregno, la smania del dominio che il D. non riesce (anche ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] tardi alla porpora, i cinque libri Del dispregio del mondo, cui allega nella stampa due prediche Delregno di Cristo e Della guerra vinta da essa lo strappava ai primi del 1585 un invito del march. Filippo d'Este, luogotenente di Carlo Emanuele I di ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] del 1312 il luogotenentedel visconte vescovile, un Malaspina, era un altro Obizzi, Bartolomeo. Ma già nel dicembre del , approfittando della guerra che stava facendo per la Sardegna con il regno di Aragona. I tentativi di accordo con il re Giacomo II ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] l'Impero e Carlo V riconoscente lo nominava protonotaro delRegno di Napoli e marchese di Tursi. Ormai la partita 1560. Filippo II poteva riconoscere la successione del pupillo Gian Andrea nella luogotenenzadel Mediterraneo, ma la signoria su Genova ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] il controllo della pedina gonzaghesca ai confini orientali. L. III dunque apparve come luogotenente dell'Aragonese in Lombardia e come aderente e collegato delRegno, del Ducato e della Serenissima nel rinnovo della lega nel 1468: nel 1470 i patti ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] avvelenato il prelato, ma l'ipotesi del delitto non è da scartare. L'acquisizione delRegno di Maiorca da parte di Luigi Luigi d'Angiò i cui spostamenti erano facilitati dalla luogotenenza esercitata nella contigua Linguadoca: è quanto avvenne nel ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] a impugnare le armi per disfarlo. E Cesare era luogotenente di Luigi XII e ne seguiva gli ordini; e contribuiva segnava la fine della dinastia aragonese di Napoli e la spartizione delRegno tra la Francia e la Spagna. Anche qui possiamo pensare ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] un preteso diritto, usurpato sui popoli e sui metropolitani delRegno, ai quali un tempo spettava di eleggere e consacrare che conseguentemente il monarca sia il vicario, il luogotenente di Dio. Queste massime si dovrebbe dettare con facile ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di un suo breve studio Sulle condizioni finanziarie delRegno d'Italia alla fine del 1878, edito a Firenze nel '79, con 1843, uscito nel 1863 dall'Accademia militare di Torino, luogotenente nel reggimento Novara Cavalleria nel '66, era morto a Pisa ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...