CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] Molfetta e di Barletta e in altre parti delRegno, ebbero il perdono del re con l'imposizione, forse su suggerimento il partito popolare del C. sconfisse nuovamente la nobiltà, saccheggiandone le case, uccidendo il luogotenentedel re e scacciando ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] la sua dignità ecclesiastica.
Durante i primi anni delregno di Enrico IV la Linguadoca continuòarestare divisa tra del 1595 dal duca di Ventadour, luogotenente generale, il B. ottenne da lui la proroga per sei mesi della tregua conclusa alla fine del ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] di cariche e privilegi sia da parte regia sia pontificia. Il 27 maggio 1463 Ferdinando lo nominò maestro giustiziere delRegno di Napoli e generale luogotenente di gente d’arme. Il 12 febbraio 1463 fu investito I conte di Celano e Gagliano, barone di ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] de Gregoriis, che invitavano le popolazioni delRegno ad armarsi contro gli Austriaci.
Consegnato al generale V. Nunziante, ispettore generale dell'esercito in Sicilia dal gennaio 1821, nominato luogotenente il 24 marzo con ampi poteri militari ...
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CARAGLIO, Ignazio Giovanni Battista Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Primogenito di Angelo Carlo Maurizio e di Cristina Carlotta Havart di Senantes, nacque a Torino tra il 1670 e [...] l'ottobre 1731 e il febbraio 1734) a luogotenente generale di fanteria. Nel corso della stessa campagna Storia d'Italia..., VII, Milano 1844, pp. 256, 273; D. Carutti, Storia delregno di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, pp. 294, 326 s.; A. Valori ...
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TOUCY, Narjaud (de). – Figlio primogenito di Philippe (v. la voce in questo Dizionario)
Rosanna Lamboglia
e di Pontia de la Roche, se ne ignorano luogo e data di nascita e le specifiche circostanze – [...] egli fosse lo stesso personaggio indicato come luogotenentedel grand’ammiraglio in Puglia da cui, nel mese o un anno al massimo; Camillo Minieri Riccio (De’ grandi uffiziali delRegno di Sicilia dal 1265 al 1285, Napoli 1872, p. 28) ne annota ...
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SASSO, Lucio
Giampiero Brunelli
SASSO (Sassi), Lucio. – Nacque secondo alcune fonti a Nola, secondo altre a Napoli, secondo altre ancora a Catanzaro, il 23 ottobre 1522. Secondo l’ottocentesco Dizionario [...] giudice del Tribunale della Vicaria e membro del Sacro Regio Consiglio, vertice dell’ordinamento giudiziario delRegno.
Lucio Quindi, nell’agosto 1563, passò a Spoleto come luogotenentedel governatore Carlo Borromeo, cardinal nipote di Pio IV. Seguì ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] Mongitore, Sicilia sacra..., I, Panormi 1733, coll. 174-178; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré presidenti e luogotenentidelregno di Sicilia, Palermo 1880, pp. 71, 74, 78, 80, 84 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II, Monasterii 1914 ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] decise a condizionare in proprio favore il governo delluogotenente francese da poco tempo instauratosi in città. Carafa, III, Napoli 1691, pp. 283 s.; A. Di Costanzo, Historia delRegno di Napoli, Napoli 1710, pp. 276 s.; C. Varese, Storia della ...
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STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio
Thierry Pécout
STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio. – Appartenne a una casata originaria dell’Île-de-France, [...] e militari del governo del territorio, attiva oltre che in Linguadoca, in Provenza e in Piemonte, e giù fino al Regno di Sicilia. Fu pertanto al servizio di Carlo I d’Angiò, a partire dal 1261, nelle vesti di siniscalco e luogotenente in partibus ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...