NAPOLI, Federico.
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo l’11 febbraio 1819 da Giovanni e da Margherita Estremola.
Dopo aver studiato all’Università di Palermo, dove era ancora fresca la memoria del magistero [...] deputato nel collegio di Corleone nella IX e X legislatura delRegno d’Italia (rispettivamente 1865-67 e 1867-70).
La del milanese Brioschi. Si veda per esempio la relazione sull’Istituzione di un nuovo liceo nazionale, presentata al luogotenente ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] sotto il comando di Hugues de la Palud, luogotenentedel governatore del Delfinato. I valdesi della Val Cluson, vinti è dedicata. La trattazione, che arriva sino agli inizi delregno di Luigi XII, è interessante soprattutto per il resoconto dell ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] legge con Francesco Baranzone, luogotenentedel tribunale dell'Auditor Camerae, Regno di Napoli, e lo associò alla sua attività di vicario, affidandogli la diocesi di Sabina e la sovrintendenza su numerosi monasteri e confraternite. Nel corso del ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] la sistemazione strategica della frontiera orientale delRegno, incentrata sulla presenza del nuovo forte di S. Vittorio a gratificava Pinto con il grado di luogotenente generale e l’incarico di capo del corpo degli ingegneri (Archivio di Stato ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] quei moti, in esecuzione dell'ordinanza del 16 luglio 1820 delluogotenente generale del re, Diego Naselli, fu preposto e politico sulla costituzione delRegno di Sicilia infino al 1816 con un'appendice sulla rivoluzione del 1820, Losanna 1847, pp ...
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MARESCA, Nicola
Marco Meriggi
– Nacque a San Pietroburgo il 25 ag. 1790, da Antonino, duca di Serracapriola, ministro plenipotenziario delRegno di Napoli presso la corte di Caterina II, e dalla principessa [...] luogotenente generale in Sicilia. Tuttavia non poté assolvere le sue funzioni, perché scoppiò la rivoluzione del ingresso di Garibaldi. Fu il suo ultimo impegno pubblico.
Dopo la costituzione delRegno d’Italia, il M. si ritirò a vita privata e morì ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] la nomina a conte di Aigrimont.
Nel 1419 era a Napoli, collaboratore del fratello di Martino V, Lorenzo Colonna, gran camerario delRegno, che il 10 ott. 1419 lo nominò suo luogotenente e vicario. Il 13 dicembre la regina Giovanna II avallò la scelta ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] Re" sullo stato della Sicilia che costò il posto al luogotenente P. Ruffo di Castelcicala, dal M. accusato di Maraldi, Documenti francesi sulla caduta delRegno meridionale, Napoli 1935, p. 139; La fine delRegno di Napoli: documenti borbonici 1859- ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] del gruppo di giuristi incaricati di redigere gli statuti del 1430, i cosidetti Statuta Sabaudiae, l'opera forse più importante delregnoluogotenente nel ducato il figlio Ludovico, creato principe di Piemonte. Nonostante l'abdicazione del duca ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenentedel gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] città di Gaeta.
La sconfitta di Renato d'Angiò da parte di Alfonso d'Aragona, lanciatosi alla conquista delRegno, determinò la fine delle fortune del G., il quale si ritirò a Gaeta, mentre i figli Giacomo e Giuliano abbracciavano la causa aragonese ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...