CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] , viaggiò a lungo nelle province delRegno. Nel 1843 aderiva, come scrisse poi nell'ottobre 1866 al gen. G. S. Pianell (Lettera all'onor. sig. luogotenente generale Pianell, Lugano 1866), alle idee del federalismo neoguelfo, restandovi fedele fino ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] 'esercito piemontese, come luogotenentedel genio, il D. fu inserito nel corpo al comando del generale Menabrea, che il D. entrò in diplomazia e fu nominato ministro plenipotenziario delRegno d'Italia a Bruxelles. Per svolgere questo compito egli si ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] a Milano dal governo La Marmora-Rattazzi quale luogotenente in Lombardia; e Nigra nel marzo 1860, I dispacci della missione napoletana sono in La liberazione del Mezzogiorno e la formazione delRegno d’Italia. Carteggi di Camillo Cavour con V., ...
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MIRABELLO, Carlo
Marco Gemignani
MIRABELLO, Carlo. – Nacque a Tortona in provincia di Alessandria il 17 nov. 1847 da Giuseppe e da Maria Vicari.
Il M. fin da giovane aveva manifestato la volontà di [...] d’Italia. Il 1° dic. 1872 ebbe la promozione a luogotenente di vascello di seconda classe e pochi giorni dopo fu inviato per l’esercizio 1907-1908. Discorso pronunziato al Senato delRegno nella seduta del 22 giugno 1907, ibid. 1907.
Il fratello ...
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PORRO, Ignazio
Bruno Signorelli
PORRO, Ignazio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 25 novembre 1801; da Ignazio e da Paola Lantery di Annecy.
Ammesso al Collegio militare di Torino, il 19 marzo 1815 entrò [...] Con commissione del 18 dicembre 1817 divenne sottotenente sovranumerario e allievo alle Regie scuole, luogotenente di 2a da Salmoiraghi, continuatore della sua opera e futuro senatore delRegno. Lo ricordò anche La Gazzetta piemontese (poi divenuta ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] del papa. Accesasi subito la lotta fra i pretendenti e giunta nell'ottobre 1435 a Napoli Isabella, moglie e luogotenente , Roma 1890, pp. 20, 22, 24, 28; D. De Lello, Istoria delRegno di Napoli, a cura di G. De Blasiis, in Arch. stor. per le prov ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] della Camera della Sommaria nel 1346 e quella di luogotenentedel protonotaro nel 1347. Sempre nel 1347 redasse il di Napoli,Napoli 1925, pp. 83, 101; R. Zenari, I primi anni delregno di Giovanna di Napoli,Massa Marittima 1925, p.121 n. 2; G. M. ...
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SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] luogotenente della pretura di Pizzighettone. Schierato fin dall’arrivo dei francesi per i nuovi ideali rivoluzionari, nell’agosto del insieme al generale Achille Fontanelli.
Alla caduta delRegno, Smancini non trovò ovviamente alcuna possibilità di ...
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MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] che era stato del padre e del fratello, morto nel 1886.
Sotto la guida di Talamo, luogotenente in Campania di Zanardelli di legge contro le società segrete. Discorso al Senato delRegno, ibid. 1925. Si vedano inoltre Indice-sommario analitico- ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] attirarono sulla Provenza le mire di Luigi d'Angiò, fratello del re di Francia Carlo V, che lo aveva nominato luogotenente generale di Linguadoca. Vantando una pretesa investitura delRegno di Arles, concessagli dall'imperatore Carlo IV in occasione ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...