CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] il marito Renato dAngiò aveva nominato sua luogotenente nel Regno), la quale aveva disposto il passaggio Albizzi per il Comune di Firenze, Firenze 1867-73, I-II, ad Ind.; Ist. delRegno di Napoli dal MXL fino al MCCCCLVIII, a cura di G. d[e] B[lasiis ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] cardinale C. Castracane, da mons. R. Roberti e dal luogotenente generale C. Zucchi. Anche se questa commissione non svolse alcuna -giurisdizionali che si erano aperti con la formazione delRegno d’Italia e la soppressione dello Stato pontificio. ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] (1409) nei confronti del governo del maresciallo Jean Le Meingre sire di Boucicaut, luogotenentedel re di Francia Carlo VI e il suo esercito, nel tentativo di prendere possesso di quel Regno, più volte promesso a lui e a suo padre dalla regina ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] e nel 1401 il suo luogotenente ricevette in Calabria l'omaggio dei Sanseverino. Nel 1402 L. II fece rappacificare orleanisti e borgognoni e restituì l'obbedienza a Benedetto XIII, che il 27 agosto lo investì delRegno di Sicilia. Nel marzo 1403 ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] Adolfa inviò il generale Báner nel Meclemburgo dove un luogotenentedel C., il duca Federico Savelli, appositamente inviato, e perciò, nel novembre 1632, lo inviò ai confini delRegno di Napoli con il precipuo compito di erigere fortificazioni e ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] III, sotto forma di "unione personale", la corona delRegno d'Albania, accettata con una solenne cerimonia il 16 aprile. Il successivo 19, lo J. fu nominato ambasciatore e, qualche giorno dopo, luogotenente generale con residenza a Tirana, carica che ...
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MATTEO d’Agrigento (Matteo di Sicilia)
Paolo Evangelisti
Nacque ad Agrigento nei primi anni Ottanta del XIV secolo. La data di nascita è ricavabile solo dalla sua biografia religiosa: in particolare [...] quegli anni fu Maria, nominata luogotenente generale di Alfonso per la prima volta già nel maggio del 1420, a gestire gli l’8 genn. 1430 volendo avvalersene quale mediatore con il Regno di Castiglia, in forte tensione con la Corona aragonese.
Questa ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] provinciale (luogotenente). Entro questa cornice formale, però, l'azione del Segretariato fu s. Le date della carriera prefettizia del D. sono fornite da M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti delRegno d'Italia, Roma 1978, p ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] a raggiungere il grado di luogotenente, anche grazie alla stima del comandante del reggimento, don Eustachio, duca , Lugano 1829, pp. 252-256; L. Bianchini, Dellastoria delle finanze delRegno di Napoli libri sette, III, Napoli 1835, passim; N. Prato, ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] difficoltà, e nonostante l’aperta ostilità di alcuni baroni delRegno di Francia, alla lunga l’obiettivo principale fu Ludovico Maria Sforza, luogotenentedel Ducato e poi duca. Pusterla fu anzi uno dei più coerenti sostenitori del Moro e in ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...