PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] nel 1290 andò da Nicolò IV.
Giacomo II, divenuto re d’Aragona, nel 1291 estese a quel Regno il suo ufficio di cancelliere, lasciandolo in Sicilia a fianco delluogotenente Federico e della regina Costanza. Il 24 febbraio 1292 il re gli donò a vita la ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] ricorrenti e, pur ricordando i meriti del L., decise di lasciare Salerno nelle terre demaniali delRegno di Napoli. Il L. tentò dal maggio 1659 fu luogotenente e capitano generale d'Aragona; l'anno seguente viceré dello stesso Regno. Oltre all'impegno ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] p. 124); uditore del tribunale della Segnatura apostolica di giustizia (1749); secondo luogotenente civile della Camera sue missive a Manuel de Roda, segretario di Grazia e Giustizia delRegno di Spagna, l’incaricato d’affari presso la S. Sede José ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] di rilievo nelle magistrature isolane e nelle istituzioni delRegno di Sardegna: in particolare, Giovanni Antonio e Pasquale prima come sottotenente d’ordinanza e dal 1831 come luogotenente provinciale in continuato servizio. Fino al 1833 la brigata ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] a Palermo e il giorno successivo lo nominò suo luogotenente generale nell’isola. Il compito era fra i più inediti, Biella 1942; F.S. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio delRegno d’Italia, Bologna 1956, passim; E. Bottrignani, Cronaca di Bologna ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] Memorie istor. intorno alla nobilissima ed antichissima famiglia Della Rovere, Torino 1858, passim; L. **, Il luogotenente generale A. D. senatore delRegno, in Rivista militare italiana, IX (1864), 2, pp. 231-235; Almanacco nazionale. Pubblicazione ...
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SAVOIA TENDA, Renato
Andrea Merlotti
di. – Nacque nel 1468 da Filippo II, duca di Savoia, e dalla sua amante Libera Portoneri, proveniente da una famiglia di piccola nobiltà di Carignano.
Si formò alla [...] Maison du Roi, gran siniscalco, governatore e generale luogotenente di Provenza. Lo stesso anno fu inviato ad assediare principali uffici contabili delRegno mentre il sovrano era in Piccardia, nel 1517, furono chiari segni del favore che Renato ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] promosso luogotenente generale, e il 31 marzo diveniva comandante generale d'artiglieria. Nell'aprile del comprendono il periodo dal giugno all'agosto 1849); A. Colombo, Gli albori delregno di Vittorio Emanuele II, Roma 1957, in partic. pp. 58-77; ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] gli procurò un posto nell'esercito piemontese col grado di luogotenente. Ma l'indole irrequieta dell'A. e la sua quindi ad Alessandria, mentre Carlo Alberto assumeva la reggenza delregno. Raccolti volontari veneti e lombardi dell'università di Pavia ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] da Aurelio Padovani, capo del fascismo campano e suo ex commilitone, il distintivo di luogotenente generale della milizia.
Il 26 d'armata. Il 22 dicembre di quell'anno fu nominato senatore delRegno.
Il F. morì a Nervi (Genova) il 24 febbr. ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...