DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] città e il D. venne nuovamente inviato a trattare con il luogotenente di Carlo, questa volta ad Arezzo, ed insieme con Leonardo di confisca dei beni dei mercanti fiorentini nel territorio delRegno da lui preso all'inizio di settembre. I tre ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] La sostituzione poté avere effetto per il consenso del dominus cittadino, il vicario delregno Artale d'Alagona. Il D. venne anche Catania, ordinò il 10 luglio a Tommaso Crispo, luogotenentedel gran giustiziere, di sottoporre il vescovo ad inchiesta ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] il quale era stato investito ex novo delRegno napoletano dal pontefice Urbano VI per effetto Del Balzo Orsini investito della custodia del castello dallo stesso D. come luogotenente; ma in seguito, approfittando della momentanea riconciliazione del ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] il conte di Verrua, il D. fu nominato suo luogotenente generale, e, morto anche il conte, la duchessa Cristina . 156, 179 s., 375 s.; III, p. 227; Id., Storia delregno e dei tempi di Carlo Emanuele II..., Genova 1877, ad Indicem;C. Argegni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] diventa il suo più energico e spregiudicato avversario; facendo delRegno di Sicilia la solida base da cui muovere, egli abdicatario il 9 maggio 1946; dal 5 giugno 1944 con la luogotenenzadel figlio Umberto); Umberto II (9 maggio 1946 - 13 giugno ...
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Uomo politico italiano (Russi 1812 - Quarto 1866), nipote di Domenico Antonio. Di tendenze moderate, abbandonò Roma alla proclamazione della Repubblica mazziniana e passò in Piemonte. Deputato (1849-65) [...] abilità l'annessione al regno sabaudo. Divenuto ministro dell'Interno del governo Cavour (genn. 1860), preparò la legge sulle regioni ripresa poi dal Minghetti; quindi fu luogotenentedel re a Napoli. Dopo la crisi del ministero Rattazzi, formò il ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Gallie; nel 52 il suo luogotenente Labieno vi sconfisse Camulogeno, capo dei Parisii; nel 275 subì un’invasione barbarica. Nel 4° sec. fu incorporata nella provincia Lugdunense IV; ormai con il nome di P., fece parte delregno romano di Egidio e poi ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] cui seguono profonde modificazioni territoriali in Italia (annessione alla Francia di Piemonte, Elba, Piombino, Parma e Piacenza; costituzione delregno di Etruria); conclude con l'Inghilterra la pace di Amiens (25 marzo 1802). Console a vita (maggio ...
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Capitano di ventura (n. 1455 circa - m. Aversa 1520); prima al servizio di Carlo VIII, cui facilitò l'invasione del Napoletano, passò poi agli Aragonesi di Napoli (che gli concessero in feudo Tagliacozzo), [...] guerra della Lega santa fu nominato governatore e luogotenente generale delle forze spagnole in Italia. Nel 1515 Ferdinando II conferì al C. e ai successori il titolo di gran connestabile delregno di Napoli. La sua fama militare indusse Machiavelli ...
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Figlio naturale (Cotignola 1409 - Fossa, Ferrara, 1473) di Muzio Attendolo. Difensore della Marca d'Ancona per il fratello Francesco col titolo di vicemarchese (1433), combatté presso Camerino Niccolò [...] a svolgersi su campi di battaglia, al servizio ora del fratello Francesco, ora del papa, ora del re di Napoli, dal quale ultimo ottenne il titolo di Gran Contestabile e di luogotenente generale delRegno (1462). Protettore delle arti, fu anche autore ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...