CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] al Cordova, nominati dal governo centrale consiglieri della Luogotenenza siciliana, di imbarcarsi anche loro per la Sicilia 1866. Il 2 ottobre dell'anno precedente, era stato nominato senatore delRegno.
Fonti e Bibl.: A. Colombo, La missione di G. B ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] luogotenente generale e comandante di una delle cinque divisioni dell'esercito piemontese.
Dopo l'armistizio di Villafranca, le conseguenti dimissioni del Cavour e la nomina del La Marmora alla guida del A. Moscati, I ministri delRegno d'Italia, I, ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] del re dei Romani Ferdinando d'Asburgo, a dirigere le operazioni di guerra in Ungheria contro i Turchi, formalmente come luogotenente d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran parte delregno, egli era riuscito a conservare, con l'esplicito ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] la sua carica per cedere il governo della città al cardinale Gaspare Borgia (Borja), nominato luogotenente e capitano generale delRegno.
Intanto, la notte del 3 giugno, mentre circolavano voci di una nuova sollevazione, il Borgia, con un audace ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] nomina prima ad aiutante maggiore (aprile 1858) e poi a luogotenente (maggio 1859). Elemento di distinzione, forse per i risultati negli della lotta al brigantaggio, e Torino, allora capitale delRegno.
L’ufficiale toscano, ora italiano, combatté la ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] con l’imperatore, protestando per la condotta tenuta dal luogotenente regio – il cardinale Pompeo Colonna –, e ottenendo rassicurazioni un ruolo determinante anche il suo essere il «primo barone» delRegno (Dell’Istoria..., 1769, p. 113), a fronte di ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] fu massacrata. Il sinistro annuncio giunse, l'11 settembre a Famagosta con la testa di Niccolò Dandolo, luogotenente generale delregno, inviata al B. per ammonirlo ad arrendersi. Da allora, mentre capitolava atterrita senza combattere la guarnigione ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] cavalieri i suoi unici due figli maschi, nominò L. luogotenente generale dei suoi Stati e si ritirò nell'eremo di VIII (1851), pp. 269-364; F. Saraceno, Documenti inediti delregno di L. duca di Savoia tratti dai protocolli dei segretari ducali ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] programma riteneva inadeguato a raggiungere l’unità, e puntò sul Regno sardo, in quanto fornito di ordinamenti costituzionali, di un che del resto era stata condivisa – relativamente al pericolo borbonico – dallo stesso luogotenente Massimo Cordero ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] i principali sostenitori della guerra all’Austria da parte delRegno di Sardegna. I suoi precedenti contatti con Carlo Alberto si arruolò nell’esercito regolare di Carlo Alberto come luogotenente di fanteria. Partecipò in seguito alla guerra di ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...