Cardinale, gran cancelliere di Francia, nacque a Milano il 2 febbraio 1507 (secondo altri nel 1506 o 1509), da nobile famiglia. Il padre Galeazzo era ambasciatore del duca di Milano alla corte imperiale; [...] della giustizia, presidente del senato di Torino e poi luogotenente generale nel governo del Piemonte. Restituito questo Medici lo fece nominare gran cancelliere delregno (1573). Una ben trista fama, e non del tutto giustificata, l'accompagnò in ...
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TEODORICO I re dei Visigoti
Gastone M. Bersanetti
Successe a Vallia alla fine del 418. Sua prima attività fu l'esecuzione del foedus con l'Impero. Insoffente della posizione che il trattato gli conferiva [...] regno visigotico. T., approfittando delle nuove convulsioni che agitavano l'Impero e la Gallia, nel 436 assediò Narbona; Litorio, luogotenente foedus e sia stata riconosciuta la completa sovranità delregno visigotico è stata impugnata. Sia rimasto o ...
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Fratello di Jean e Guillaume, nato nell'ultimo decennio del sec. XV, morto a Glatigny il 9 marzo 1559. Fu, come Guglielmo, uomo di milizia; e come tale guerreggiò in Fiandra, in Provenza e soprattutto [...] in Francia, dove assolse le funzioni di luogotenente generale del re in Normandia.
Il nome di Martino è legato però soprattutto ai Memoires, che abrracciano il periodo 1513-1547. L'idea di scrivere una storia delregno di Francesco I era stata di ...
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Nato nel 1847, succedette nel 1870 al fratello maggiore nella paría scozzese e in quella delRegno Unito, che gli dava diritto a sedere, come visconte Gordon, nella Camera dei lords. Dopo aver occupato [...] ministro Gladstone, nel 1886, lord luogotenente dell'Irlanda: ma non tenne la carica che per i pochi mesi, che durò quel gabinetto. Dal 1893 al 1898 fu governatore generale del Canadà, sempre nominato su proposta del suo amico e maestro Gladstone ...
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Ammiraglio italiano, fratello di Emerich (v. sopra) e Ferdinando, nato a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, morto a Napoli il 29 novembre 1896. Guardiamarina nella marina delle Due Sicilie nel 1841, [...] terra. Fu ministro della Marina (15 gennaio 1870-31 agosto 1871) nel gabinetto Lanza; deputato; senatore delregno dal 15 novembre 1871.
Bibl.: A. V. Vecchj (Jack la Bolina), Memorie di un luogotenente di vascello, Roma 1897; documenti nell'archivio ...
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ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] . Quando Pio IX abbandonò Roma, il generale Z. - pur sapendo di giocare con quel gesto la propria popolarità - seguì il pontefice. La sua carriera fu, così, chiusa. Alla proclamazione delregno d'Italia, fu nominato luogotenente generale a riposo. ...
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Generale (Cava dei Tirreni 1784 - Napoli 1867); esule a Parigi, entrò nell'esercito francese e si batté nella campagna napoleonica del 1805. Chiamato da G. Bonaparte nell'esercito napoletano (1806), militò [...] II, domò la Sicilia nel 1848-49 (ebbe allora il titolo di duca di Taormina), e la resse come luogotenente fino al 1855. Presidente del Consiglio e ministro della Guerra nel 1859, tentò invano di salvare i Borboni con l'alleanza al Piemonte e uno ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] il reggente e il luogotenente rispetto al re, il del trattato di Berlino del 13 luglio 1878 venne riconosciuta l'indipendenza della Serbia (art. 34 segg.), che divenne regno autonomo il 6 marzo 1882, e della Romania (art. 43 segg.), che divenne regno ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] all'impresa di Metz. Dopo il fallimento di questa e l'invio in Spagna del duca d'Alba, e dopo un breve periodo di comando di Adriano di Croy, fu proclamato luogotenente generale in Fiandra e comandante supremo dell'esercito (27 giugno 1553); e subito ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] rovina. Poi parve mosso a pietà, cercò di diminuire gli orrori del sacco; e ne ebbe dall'adulaziorie il nome di secondo Camillo. . Andò poi con l'Orange a Napoli, ne fu luogotenente generale nel regno (1529) e, alla morte di lui, divenne viceré ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...