BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] che insieme col luogotenente compì nell'isola per conoscerne lo stato e i bisogni, dava alle stampe la Storia economica civile della Sicilia (Palermo 1841), che ripeteva la struttura della Storia delle finanze delRegno di Napoli, rimanendole ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Legato come finanziere al ministro L. de' Medici e al luogotenente di Sicilia, principe di Campofranco, il de Welz era a , delle scienze di Torino, di diverse società economiche delRegno. Ma la sua propensione all'insegnamento nell'università e ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] il loro fondaco di Molfetta venne saccheggiato per ordine delluogotenentedel gran maestro di Gerusalemme; sempre a Molfetta, nel
Almeno nei primi tempi della loro attività nel Regno i Buonaccorsi non furono altrettanto introdotti presso la corte ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] a raggiungere il grado di luogotenente, anche grazie alla stima del comandante del reggimento, don Eustachio, duca , Lugano 1829, pp. 252-256; L. Bianchini, Dellastoria delle finanze delRegno di Napoli libri sette, III, Napoli 1835, passim; N. Prato, ...
Leggi Tutto
PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] corrispondenza tra l’imperatore Massimiliano d’Asburgo e il suo luogotenente a Verona. Isacco è menzionato in alcuni privilegi di papa Bancaria Italiana), fondata nel 1919, e senatore delRegno per l’area democratico-radicale.
Altri esponenti di ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] primo periodo delregno di Carlo.
Giunto a Napoli il 24 nov. 1734 e preso possesso della carica, il B. dovette superare l'ostilità delle magistrature napoletane, esautorate dai poteri speciali attribuitigli e contro il luogotenente e il consigliere ...
Leggi Tutto
DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] luogotenente della Regia Camera della Sommaria, Gio. Alonso Xuares - e delle nazioni estere.
La teoria economica del civile, Milano 1802, p. 23; L. Bianchini, Storia delle finanze delRegno delle due Sicilie, a cura di L. De Rosa, Napoli 1971, pp ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] con plauso di tutti in Palermo nel 1861 dal luogotenente I. Pettinengo e di cui egli era stato dalla seconda metà del Settecento agli inizi dell'Ottocento, Palermo 1939; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio delregno d'Italia, Bologna ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] di Porta Nuova alla tutela del monastero. Di lui tacciono le fonti per tutto il periodo delregno di Alfonso d'Aragona. l'8 ott. 1462 la regina Isabella, come luogotenente generale del re Ferdinando, impegnato a reprimere la ribellione capeggiata ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] era stato nominato luogotenente nella compagnia del capitano Sarrazin. Nel 1582 fece parte del Consiglio dei Duecento. 1881, p. 152; N. Valois, Inventaíre des arrêts du Couseil d'Etat. Règne d'Heuri IV, II, Paris 1893, nn. 11432, 11505; L. Covelle, ...
Leggi Tutto
luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...