CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] recuperati dalla demolizione del convento dell'Annunziata, sorto sul luogo dell'antica chiesa di S. Basilio. La diffusione composto da quattro lastre ad arco con un intreccio geometrico fittissimo, secondo un sistema bizonale (fronte a terminazione ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] ).Fra i centri di maggiore rilievo va ricordata in primo luogo Gerasa (od. Jarash), cui si affianca Madaba, con i 6° secolo. Di gran lunga più diffusi sono i tappeti geometrici, talora di grande complessità, come nelle isole del Dodecaneso (basiliche ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] spirito di queste lastre, che, con il loro nitido repertorio geometrico, si diffusero in breve anche al di fuori della capitale bizantina perizia e di fedeltà, come testimoniano in primo luogo le transenne e le porte bronzee della Cappella Palatina ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] 1955, pp. 355-519; H. Torp, Sul principio geometrico e l'uso dei moduli nella decorazione del Tempietto longobardo di via Paolino d'Aquileia e collegata a un ponte in legno sul luogo dell'od. ponte del Diavolo (costruito in pietra a partire dal 1332 ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] risalente al 1070-1080 (Quintavalle, 1991), dalle forme geometriche essenziali, in linea con l'incipiente classicismo del tempo sham῾dān successivi, indipendentemente dalla forma dell'oggetto o dal luogo di produzione.Sin dagli inizi del sec. 13° la ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] prototipo da 'tradire' nel suo innesto sulla specificità di un luogo.
Gli spazi per la musica di Renzo Piano
L'auditorium del il suono diretto con la riflessione, e utilizzavano un diagramma geometrico per studiare la forma della sala in modo che il ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] xač'k'ar, le ben note croci di pietra frequentissime nei luoghi di culto a partire dal 9° secolo.Il secondo importante gruppo i piani di simmetria passanti per il centro della figura geometrica che disegna la pianta dell'edificio.La seconda fase del ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] man-ga. In essi prevale un 'vocabolario' geometrico semplice, ma efficace: forme rettangolari per le scene G. Rebuffi). Tra il 1945 e il 1960 si affermarono gradatamente, in luogo del giornale a fumetti di grande formato, l'albo tascabile a striscia, ...
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Andrea Branzi
Design
«Un designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale» (Ettore Sottsass)
Il design oggi
di Andrea Branzi
16 aprile
In concomitanza con [...] di restyling, imperniati sulla riproposizione di forme e geometrie consolidate nell’immaginario collettivo, come è avvenuto, per innovativi come quello di ‘cultura della normalità’, dando luogo al disegno di oggetti non emarginanti, più studiati dal ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] cerca gli occhi dello spettatore. Il pausare ampio e geometrico tra una figura e l'altra indica una diretta referenza , dadi della coperta) è sufficiente a imporre allo spettatore un luogo nello spazio: un punto di stazione e uno di distanza" ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...