CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] o nei dintorni di questa località. Casatevecchio fu senz'altro il luogo di origine del cardinale, la cui famiglia, forse già da ; rimangono soltanto alcuni frammenti di mosaici a disegno geometrico, una parte degli archi e il bassorilievo raffigurante ...
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MORICONI, Angelo
Rossella Canuti
MORICONI, Angelo. – Nacque il 12 maggio 1932 a Fossato di Vico (Perugia) da Antonio, ferroviere, e da Rosa Gammaitoni, primo di tre figli (seguirono Luciano e Clara).
Dimostrò [...] animato dal vivace ambiente artistico di piazza del Popolo, luogo di incontro di maestri dell’arte contemporanea quali Afro, precisa attenzione al procedimento tecnico, connotato dal segno «geometrico» come base strutturale di ricerca in cui si ...
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RICCI-CURBASTRO, Gregorio
Luca Dell'Aglio
RICCI-CURBASTRO, Gregorio. – Nacque a Lugo, nei pressi di Ravenna, il 12 gennaio 1853, figlio di Antonio e di Livia Vecchi.
Svolti privatamente gli studi inferiori, [...] quadro molto vasto delle sue applicazioni in ambito analitico, geometrico e fisico matematico, con particolare riguardo per la concezioni didattiche piuttosto avanzate per l’epoca. In primo luogo, alcuni dei corsi da lui tenuti all’Università di ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] figurazioni vegetali simmetriche, una centrale a traforo geometrico e una inferiore intarsiata in commesso di silio pp. 417 s.; Coltrinari, in corso di stampa).
Non si conoscono luogo e data della sua morte, che risulta però già avvenuta il 12 ...
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MOSSO, Nicola
Bruno Signorelli
– Nacque a Graglia, nel Biellese, il 28 maggio 1899 da Giacomo e da Maddalena Buscaglione.
Frequentò tra il 1915-16 e il 1919-20 il corso preparatorio dell’Accademia Albertina [...] di Moncalieri (Torino), sempre con connotazioni geometrico-guariniane.
Gli altri progetti di Mosso sono in arti applicate e design dell’Istituto Alvar Aalto di Torino come luogo di conoscenza della cultura progettuale del Novecento, in La Valle ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] molto avanzate per l’epoca.
La sua formazione scientifica ebbe luogo a Pisa, dove fu in prima analisi allievo di Enrico delle ricerche di Beltrami, in relazione allo sviluppo delle geometrie non euclidee nel secondo Ottocento. In particolare, la nota ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] Epitoma il C. compie una costruzione di tipo geometrico avvalendosi di fasi successive di analisi che non trascurano non produce cosa alcuna, quale sia vana e superflua".
Si ignorano il luogo e l'anno di morte del Ceresara.
Bibl.: G. Tiraboschi, ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...