Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] Marsiliana d'Albegna ha l'alfabeto inciso sull'orlo.
In Grecia il periodo geometrico, o medioevo ellenico, dà pochissimo: la pupattola della fig. 17, è in questo genere d'opere, aveva spesso tenuto luogo di vera ane.
Rinascimento. - Il Rinascimento, ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] imponente maestà delle tombe e dei templi: il palazzo è il luogo di riposo, d'intimità del principe, costituito da spaziosi e imbiancati a calce, e talora decorati con pitture, a disegni geometrici, o a figure di animali: un modello di freschezza e ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] voleva essere uno specimen dell'uso della metafisica congiunta con la geometria. Siamo, è vero, con essa ancora in pieno terreno leibniziano l'oggetto". Ora la prima condizione non ha certo luogo per quanto riguarda le categorie che sono a priori: ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] maggiore solidità. L'impiego di materie cementanti varia da luogo a luogo. Anche la loro scelta è subordinata, come quella del terreno sicché anche gli schemi di mura ad andamento geometrico, simile e concentrico al perimetro del castello, cadono ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] e dalla sua grave esposizione debitoria, in primo luogo nei confronti degli USA che ne restavano di 1987, e H. Escobedo (n. 1936); nella non figurazione di stampo geometrico, la pittura a libere campiture e contorni ''sfilacciati'' di G. Gerzso ( ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] , vi fu chi suppose nell'Africa centrale il luogo originario da cui la nuova tecnica industriale, attraverso l l'ossuario, sempre di rozzo impasto, senza piede, ha decorazioni geometriche incise, e raramente è accompagnato da vasi accessorî.
Il 3 ...
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1. Si designa con questo nome la proprietà che, in maggiore o minor misura, posseggono i corpi naturali, di deformarsi sotto l'azione delle forze esterne a esse applicate, e di riprendere poi la forma [...] che ormai abbiamo dal punto di vista geometrico completamente caratterizzata, sia suscettibile di scomparire Pi fosse una forza realmente applicata al solido, si dovrebbe, in luogo di Pi, introdurre nell'espressione testé trovata la sua grandezza: se ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] potenziale nel punto A è stazionario, ciò che ha luogo nelle condizioni di regime, la somma delle correnti d'intensità efficace dell'intenstà,
ma l'angolo ϕ non ha alcuna relazione geometrica con le curve, che rappresentano f. e. e intensità. Si ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] non hanno ancora avuto radicali modificazioni dal passato, ovvero di luoghi, come nei paesi del nord, in cui la superficie , come in teatri, chiese, ecc.
Parlando dei concetti geometrici, potrà dirsi che i due tipi principali della composizione sono ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] o 3° secolo d.C. che presenta un interessante affresco geometrico caratterizzato da elementi circolari su sfondo bianco o rosso, mentre tra le diverse esperienze in atto. Ciò ha dato luogo a scelte figurali le più varie, anche se filtrate da ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...