INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] apostolico smise di essere un luogodi segregazione per poveri recalcitranti e si trasformò in un istituto di assistenza per riti cinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del cultodi Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] nel confronti della Chiesa sono testimoniate anche dalle numerose donazioni in favore di enti religiosi e diluoghidiculto. Tra gli altri monasteri, C. favorì quello di S. Maria Teodata, a Pavia. In esso avrebbe fatto rinchiudere, secondo una ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] il falso luogodi stampa di Colonia (in realtà, Reims). La Historia di Pollini copre anch’essa il periodo che va dal regno di Enrico confronti dei sudditi cattolici che rifiutavano di conformarsi al culto prescritto dalla Chiesa d’Inghilterra.
Quando ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] .
La Patente riconosceva ai valligiani l'antica libertà diculto e di coscienza nelle valli, li esonerava dalle tasse per cinque eroe distante, era uno di loro, un contadino strappato ai campi dalla sua fede; i luoghidi cui parlava avevano ancora gli ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] sanciti dalle Patenti; confermò il divieto diculto in San Giovanni con l'obbligo di trasferimento per le famiglie residenti nel luogodi incontro tra i rifugiati, suscitando l'indignazione del governo di Francia, che invitò il Consiglio di Stato ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] sempre con gli allievi come di una scuola di vita che lo aveva educato al cultodi valori che l'afflato mazziniano, italiano ("il Vittoriano") a luogodi rifugio per i perseguitati politici e di incontro tra gli esponenti della Resistenza ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] un editto di tolleranza e il riconoscimento del diritto alla loro libertà diculto. Gli indugi della corte di Torino sollevarono presentato come internunzio e luogo-tenente, e del quale il duca volle l'espulsione. Nel 1710 fu di nuovo inviato a Roma ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] non di un vero e proprio culto nel luogodi m. Francesco mio fratello questo dì 26 gennaio [1526] nel quale si partì detto m. Francesco per andare alla volta di Roma"; 37, minute di lettere del G., luogotenente di F. Guicciardini alla presidenza di ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] sua dimora a Napoli divenne luogodi incontro e scambio di informazione per i reggini residenti di rilievo stigmatizzò la proliferazione di templi e culti nella Roma tardo repubblicana. Le critiche al Senato romano - incapace di opporsi alle mire di ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] aspirazioni unitarie risaltarono soprattutto allorché ebbe luogo la discussione sull'opportunità di proclamare l'unione con Roma. della pena di morte in tutto il regno, l'istruzione primaria gratuita e piena libertà di religione e diculto.
Tuttavia, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...