CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] verso il culto divino", chiedevano l'allontanamento dalla città di quei canonici troppo "zelanti" nelle questioni di fede, e di procedere" nel campo della giustizia, onde assicurarsi che nei "Tribunali residenti nel suo Stato abbia il suo luogo ...
Leggi Tutto
ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] di una chiesa che, donata a un suo predecessore da re Grimoaldo subito dopo essere stata trasferita dal culto parte alla lotta. Sul luogo della battaglia, Cuniberto eresse un monastero, o più probabilmente, una chiesa, in onore di S. Giorgio (Pauli ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] di lunga siccità, dell'erezione di "un ospitale abile al commodo ricovero di ottanta infermi", del reclutamento e dell'addestramento di "un corpo di trecento giovani" dei luogo, della "ristaurazione delle chiese per propagar la religione e il culto ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...