Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] Ceciliano, mentre puniva i recalcitranti attraverso la confisca, a favore del fisco imperiale, dei luoghidiculto che essi detenevano55. Lo svolgimento della repressione è del tutto sconosciuto, se si eccettuano le informazioni fornite dal Sermo de ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] di Federico fu di certo quella della fondazione di Lucera quale riserva etnica dalla quale trarre, in cambio della libertà diculto e di altre concessioni, l'apporto di in Lucera il proprio luogodi addestramento a tale tipo di arte bellica. Qui, ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] indica la sua memoria per il 14 ottobre, e stabilisce il luogodi sepoltura sulla via Aurelia, al III miglio, quindi in una sede essere anteriore al papato di Gregorio IV, quando i resti di C. sono sistemati per il culto nella chiesa di S. Maria in ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] ora simbolici ora magici. La loggia (lodge), il luogodi incontro e di riposo dei 'muratori', assume così una dimensione simbolico- vincoli corporativi (uomini di teatro, musici, architetti, uomini di legge, ministri del culto), sia nobili attratti ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] più istituzionali, si servono per raggiungere un pubblico invisibile e per tentare di riempire per via elettronica i vuoti lasciati nelle chiese o nei luoghidiculto da tanti potenziali seguaci, persi per strada, da riconquistare e da motivare ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] dedicò, inoltre, una nuova basilica, su richiesta dell'aristocratico Albino e della moglie Glaphyra. Fece completare luoghidiculto presso i sepolcri di Giovanni e Paolo. Vicino al Foro Traiano costruì una basilica dedicata a Martino e una a papa ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] ’imperatore Gallieno nel 260, quando concede la libertà diculto ai cristiani dopo le persecuzioni promosse da suo padre24 si preferisce adoperare le parole di Norman Baynes, «i fatti per i quali l’editto di Milano ebbe luogo rimangono fatti»32. E, ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] , il ritorno al culto delle immagini lo aveva seriamente compromesso.
La data stessa del matrimonio di E. con Ludovico II molto presto del monastero di S. Salvatore a Brescia, che era ad un tempo fonte di reddito e luogodi accoglienza per le figlie ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] di struttura non erano subordinati a nessuna prescrizione particolare: potevano essere ambienti separati adibiti al culto, accogliervi il tesoro imperiale, per il quale cercava un luogodi custodia sicuro nel territorio della Franconia. Qui, negli ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] : Dormelletto, Oleggio (PV), Valeggio sul Mincio (MN), Povegliano, Santa Maria di Zevio (VR). Va infine registrata la presenza di particolari luoghidiculto, definiti anche Viereckschanzen, costituiti da uno spazio quadrangolare delimitato da un ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...