VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] avuto grande fortuna. Lo scholasticus e poeta Luxorius afferma di vivere povero; e Dracontius, il più insigne di quei poeti, cadde in disgrazia di Gondamondo per avere osato celebrare, in luogo dell'illustre stirpe asdinga, un ignotum dominum, forse ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] Ambedue le correnti sono eccessive e unilaterali. Cipro è il luogo dove si fondono la civiltà occidentale e quella dell'Oriente Il primo culto sicuro si ha per il cipriota tardo II nel santuario di Hagios Iakovos, ma un culto anteriore sembra ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] di residenza; liste di armati e marinai; censimenti di animali, con l'indicazione dei luoghi e dei proprietarî (o, per gli allevamenti di proprietà regia, dei pastori); inventarî di prodotti dell'agricoltura, di quantità di indizî di un cultodi dèi ...
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Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] di nazione. Fondamentale è stato, in primo luogo, il riferimento alla nazione come comunità di discendenza, cioè come una comunità dotata al tempo stesso di è, infatti, da questo tipo di concezione che è nato il culto nazionale dei grandi uomini (per ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] cerchie diverse. Che i Chazari avessero adottato anche il culto sacrificale, come parrebbe da una lettera attribuita a Yāsēf, in primo luogo quelle indigene. Fino a poco fa si conosceva una sola fonte sedicente indigena, di autenticità però ...
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TURKMENISTAN
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Emma Ansovini
(v. turkmeni, Repubblica dei, XXXIV, p. 565; urss, App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica socialista sovietica, il T. ha proclamato [...] trattamento delle risorse minerarie (in primo luogo gas naturale e petrolio), con la generazione di energia e la lavorazione del cotone. potere e al culto della personalità con pesanti restrizioni alla libertà di stampa e di associazione e ai diritti ...
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MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] macchioline biancastre proveniente dalle cave di Sikri, venivano esportate in tutto il Nord del subcontinente già nel 1° secolo a.C. A quell'epoca risalgono anche numerosi liṅga, che documentano la diffusione dei culti shivaiti nella città e nel suo ...
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La collina chiamata dagl'Indiani Shawmut o Mushawomut e dai coloni Trimountain corrisponde all'attuale Beacon Hill, sulla quale sorge il Palazzo del governo. Il nome di Boston fu adottato il 16 settembre [...] luogo dell'attuale Charlestown, il 17 giugno 1630.
L'ingrandimento della città è dovuto anche, come si è accennato, ai grandi lavori di con l'aggiunta di due ali laterali in pietra.
La King's Chapel, costruita nel 1688 per il culto anglicano che i ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] condannò in una memorabile lettera pastorale il cultodi Confucio, degli antenati defunti ed altre cerimonie rafforzare conseguentemente i vicariati apostolici. In secondo luogo vi fu l'urgenza di una risposta semplice e tradizionalista che ponesse ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] parte i tentativi di più rigorosa economia, per un'importante riforma finanziaria riducendo l'interesse dei "luoghidi monte", che Nördlingen 1889, passim. In particolare: per la bolla sul culto dell'Immacolata, R. Laurentin, L'action du Saint-Siège ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...