DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] possibilità per i gesuiti di servirsi della via di terra per giungere in Cina in luogodi quella marittima via infatti condanna il culto reso a Confucio, il D. dà di questo pensatore una descrizione piena di rispetto, come di chi seppe servirsi ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] spiritualibus quam in temporalibus» nel ducato di Spoleto, nella Marca anconitana (in luogo del vescovo eletto di Verona, Manfredo, catturato da Manfredi e come ministro diculto più che come pastore» (Rigon, 1988, p. 121 s.).
Alla morte di Clemente ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] data dell'11 agosto e con il nome di "Ad Duas domos", è ricordata come la sede del cultodi Susanna: alla fine del sec. VI sono state spiegate la prima come un errore di trascrizione ("X kal. mart." in luogodi "X kal. mai."), la seconda, sempre che ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] del convento di Cafaggio, ha dato luogo alla notizia, accolta dalla storiografia cinquecentesca, di una sua culto, cui fece seguito nel 1728 la concessione di una celebrazione collettiva, per la quale - in assenza di una effettiva tradizione diculto ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] che ebbe luogo nel 1817 e fu motivato dalla necessità di informare la congregazione di Propaganda Fide sul cosiddetto scisma di Charleston la libertà diculto, che favorirebbe in definitiva la religione cattolica evitandole, a differenza di ciò che ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] che la comunità ne celebrasse la festa il lunedì di Pentecoste. Il suo culto fu ufficialmente approvato da Pio VII il 20 nov. Giordano da Giano, giungendo a ipotizzare che il luogodi provenienza fosse Penne negli Abruzzi, dato la tipologia ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] in luogodi Melchiorre e Giambattista Reviglione. Dal 1621 al 1623 fu vicario generale di Carlo Carafa, vescovo di Aversa e , sistemandovi l'anno seguente l'immagine di "nostra Signora della Romania" e incrementandone il culto.
Il M. morì a Tropea il ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] il tracollo demografico, seguito alla conquista fiorentina del 1406, aveva portato all'abbandono di numerosi luoghidiculto e all'usurpazione di beni ecclesiastici da parte di privati. Né le cose andavano meglio per i grandi monasteri della diocesi ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] di un luogo dove nessuno potesse essere perseguitato per la propria confessione di fede. Indeciso a lungo se incamminarsi alla volta di Anversa o di partita da Gabriele Averario, ministro diculto della Chiesa riformata di Monte presso Sondrio, che il ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] diplomatica volta in primo luogo a far desistere gli alleati dal loro appoggio in favore di Francesco. I tentativi di Birgitta di Svezia, la nobildonna svedese morta a Roma nel 1373, divenuta ben presto oggetto diculto e di venerazione ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...