giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] , commentari, supercommentari.
Dove si studiava il Talmud? Nella scuola, che era al tempo stesso luogodiculto e di apprendimento. Scuola e sinagoga per lo più corrispondono. Lo studio è fondamentale nell'ebraismo: il raggiungimento della maggiore ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] una frattura tra la Chiesa da una parte, comunemente intesa come luogodiculto e di predicazione, e dall'altra la ‛teologia', che aveva assunto il significato di una ‛scienza' o ‛specializzazione' coltivata fuori o senza un collegamento organico ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] ospitare il servizio divino. La chiesa, luogodi immagini, è anche luogodi colori e di luci, in cui l'effetto estetico opera una separazione rispetto al mondo profano e concorre a sacralizzare l'edificio diculto. Per alcuni chierici, a cominciare ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] diaconie romane. Stando alla suddetta fonte, L. II avrebbe ordinato l'edificazione di un luogodiculto (dedicato a s. Paolo il 22 febbr. 683) nei pressi della chiesa di S. Bibiana sull'Esquilino, dove avrebbe fatto traslare le spoglie dei martiri ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] celebrazione delle liturgie ortodosse e la Chiesa diventa il punto di riferimento per una comunità nazionale a livello locale. In molti casi la concessione di un luogodiculto si realizza grazie al clima ecumenico che le comunità ortodosse italiane ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] atto fu denunciato come favoreggiamento dell'idolatria, dato che ci si aspettava ora la riapertura della chiesa come luogodiculto cattolico90. Sia a Genova che a Torino gran parte degli evangelici italiani, fra cui Mazzarella, si dissociò dalla ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] fatti il cui peso è enorme: cfr. E.J Hobsbawm, Il secolo breve: 1914-1991, Milano 2000.
26 L. Gaffuri, Luoghidiculto e santuari nel medioevo occidentale. Bibliografia ragionata, in Lieux sacrés, cit., pp. 179-196.
27 V. Verrastro, I santuari ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] necessaria un’apposita richiesta di un ministro diculto approvato, e la prova che il luogodiculto è necessario «per soddisfare effettivi bisogni di importanti nuclei di fedeli».
Nel 1932, la competenza in materia diculti passa dal Ministero della ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] all'ingresso della città, il luogodiculto accanto alla sala di riunione del villaggio e là dove un'assemblea di buddhisti o di musulmani risulta qualcosa di differente da un convegno di economisti o da una riunione di atleti" (v. Colpe, 1986; tr ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] non cogliere anche una valenza morale. Chi «crede senza appartenere» non «appartiene» e non frequenta i luoghidiculto a causa di una forma di disimpegno, di un’ideologia della delega peraltro più diffusa in Europa che negli Stati Uniti. Si ha qui ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...