ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] Edoardo il Confessore (m. 1066) nell'abbazia di Westminster, luogodi sepoltura della famiglia reale. A questa si aggiunsero Vauchez, La Comune de Sienne, les ordres mendiants et le culte des Saints. Historie et enseignements d'une crise (nov. 1328 ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] luogodi intensi rapporti umani spesso segnati dalla sopraffazione e dalla sete di potere. Dopo la morte di Braccio Baglioni (1479) e il periodo di dei Reatini alla concittadina beata Colomba mostrata nel culto delle sue immagini, Rieti 1901; E. Ricci ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] frequenti corrispondenti spirituali. Carlo Borromeo poi ebbe per lui una specie diculto che sintetizzò con questa frase: "Egli è l'idea più del Seminario, penitenziere diocesano e direttore di un pio luogodi donne convertite istituito nel 1572 dal ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] di un luogodi Monte, che garantiva loro un sussidio in caso di malattia e la spesa per le esequie in quello di morte, con diritto di sepoltura nel Gesù Nuovo. Principali aiutanti di : nel 1700 F. introdusse il cultodi s. Ciro a Portici, nel 1703 ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] da ritenersi priva di fondamento; Tocco, presso Benevento, designa semplicemente il suo luogodi nascita.
G. entrò naturale continuazione di questa narrazione. La raccolta, che comprende 145 miracoli, si apre con l'evocazione del culto popolare ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] famiglie locali invitati a far pace da Guido dei conti Guidi di Battifolle. È opinione di alcuni studiosi, tuttavia, che Catignano, un piccolo borgo nei pressi di Firenze, fosse il luogodi nascita di G., e non il suo cognome.
Entrato nell'Ordine dei ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] del sec. 13° e del 14° il p. è un luogodi fuoco, come nel Breviario di Filippo il Bello, precedente al 1296 (Parigi, BN, lat. 1023 'immagine del p. sembra utilizzata al fine di promuovere il cultodi nuovi santi, ai quali erano attribuiti miracoli ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] seminario generale di Pavia, che era stato aperto nel 1786 per volontà di Giuseppe II per concentrare in un solo luogo e rendere legislazione trovando equo il principio della libertà diculto perché ispirato a tolleranza verso le altre confessioni ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] di modello agli altri dello Stato (i beni dei gesuiti furono utilizzati per la realizzazione della riforma). In luogodi quel complesso di ecclesiastica, ecc. si trovano all'Arch. di Stato di Milano nei fondi Culto parte antica e parte moderna e Studi ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] I viceré, descrivendolo come il dorato ricettacolo di una aristocrazia amorale, "un luogodi eterna delizia, dove la vita passava, rete di interventi non solo nel campo del culto (nella sola Catania furono aperte ventiquattro chiese, di cui sette di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...