L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] coinvolta dalla contestazione studentesca, di cui anzi fu vera e propria fucina e luogodi progettazione e che, al . 365-459. Cfr. anche D. Menozzi, Sacro Cuore: un culto tra devozione interiore e restaurazione cristiana della società, Roma 2001.
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] una filosofia imposta per decreto). In secondo luogo, ci si poteva domandare se la restaurazione tomista gli si manifesta, non ammette un diritto alla libertà diculto e di propaganda delle confessioni non cattoliche, ritiene che lo Stato ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] letteratura nazionale cristiana, con tutti i suoi generi letterari6; le architetture delle chiese, dei monasteri, di altri luoghidiculto, e le pitture ivi conservate, manifestanti una complessa relazione con il passato faraonico e poi ellenistico7 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tutti i mezzi per convertire il suo popolo, intendendo la distruzione diluoghi e oggetti diculto, forse indice nello stesso tempo di scarso impegno del re e di resistenze pagane, a pochi giorni di distanza (ibid., n. 56, 18 luglio 601), dopo lunga ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , la basilica Porzia, in base al principio che nell’Impero romano tutti i luoghidiculto appartengono all’imperatore:
Non ti appesantire, imperatore, pensando di avere un diritto imperiale su cose che sono divine; non ti esaltare, ma se desideri ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a smascherare i priscilliani, ricapitolava la disciplina romana relativa al battesimo degli ariani e alla consacrazione dei luoghidiculto, fissava la data della Pasqua del 539, precisava la formula trinitaria del battesimo e ricordava il principio ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] il diritto del principe a concedere la tolleranza a tutti i culti religiosi perché «egli appartiene all’ordine della Polizia che in uno stato non vi possano aver luogo le radunanze di parecchie persone»94. Ciò mutava anche la funzione della pena che ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ipotesi alquanto audace secondo cui, poiché era in primo luogo l’utilitas di San Pietro a esigere che Astolfo fosse indotto a le res gestae cedono il posto a costruzioni e restauri di edifici diculto e a donazioni a chiese e monasteri, come se gli ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] in cui la loro stessa esistenza viene messa in discussione. Il IV secolo vede scontri violentissimi fra cristiani e pagani intorno ai luoghidiculto, in ogni parte dell’Impero. Il legislatore aveva avocato a sé, in Cod. Theod. XVI 10,4 (del 346), le ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 000 persone circa) furono imprigionati in quattordici diversi luoghidi detenzione in Piemonte, dove la metà morì nei in Italia, Torino 1979.
59 G. Peyrot, La libertà di coscienza e dicultodi fronte alla Costituente italiana, Roma s.d.
60 V. Vinay ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...